ARCANGELO da Borgonuovo (Paganini dal cognome del padre; Pozzi dopo che la madre fu passata a seconde nozze)
Bruno Nardi
Filosofo e teologo francescano dell'Osservanza, come il fratellastro Luigi, che [...] ci fan certi, meglio di ogni altra scienza, della divinità di Cristo), A. sentì ancora il bisogno, settantacinque anni notabilium praecipuorum Cabaleorum.-10. Expos. numeri formalis et divini.- 11. Expos. nominis Iesu et omnium divinorum nominum ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] e la piena adesione alla ortodossia calvinista. Non si asteneva tuttavia dal porre quesiti inquietanti al Martinengo sul domma della divinità di Cristo. Il modo di procedere del B. era analogo a quello seguito da Lelio Sozzini con Calvino; ma il ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] Dio Jehovah, mentre a suo giudizio Gesù era solo un essere umano nato dalla vergine Maria grazie all’intervento divino per mezzo dello Spirito Santo e manifestamente dichiarato da Dio come suo Cristo e suo unico figlio primogenito, risorto dalla ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] tramite di un oggetto carico di fluido, in rapporto telestesico. Nell'"etere" addirittura si esplicherebbe l'immanenza della divinità, al cui attributo dell'onniscienza equivarrebbero la totalità e la compresenza delle vibrazioni universali.
Seguì la ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] Girolamo Busale, al quale la nobildonna aveva affidato un incarico come segretario.
Busale sottopose al L. i suoi dubbi sulla divinità di Cristo e lo esortò ad approfondire la conoscenza del greco e dell'ebraico per poter attingere la verità del ...
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BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] la negazione dell'intercessione dei santi; poche altre anche l'opinione "che Cristo non già è uguale al Padre secondo la divinità ma anchora secondo l'humanità". Dal processo risulta anche che il gruppo che si raccoglieva intorno a lui usava talvolta ...
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CARMELI, Michelangelo
Claudio Mutini
Nacque il 27 sett. 1706 a Cittadella (Vicenza) da Michele e da Fabia Parini. Il suo nome di battesimo era veramente Zeno, cambiato poi in quello di Michelangelo [...] nutrita investigazione delle Sacre Scritture. In quest'ambito il C. non mancava di rintracciare le origini di alcune divinità pagane, di antichi proverbi, e tentava di delucidare l'etimologia di alcune parole originate da particolari usi in vigore ...
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FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] dovuta alla siccità e tra essi era diffusa l'opinione che la pratica della religione cristiana avesse indispettito le divinità locali. Nonostante la situazione generale suggerisse prudenza, il F. predicò spesso in pubblico, per la qual cosa fu ...
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CANTOVA, Giovanni Antonio
Marica Milanesi
Nato a Milano il 15 marzo 1686, entrò il 28 marzo 1703 nella Compagnia di Gesù. Fece i primi studi di retorica e di filosofia a Milano ove compose una biografia, [...] la palma da cocco che costituiva la principale risorsa alimentare; gli indigeni praticavano una religione basata su un'unica divinità (Elúz), identificata con la causa dei fenomeni naturali, ma non avevano alcuna cognizione dell'aldilà. In due mesi ...
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BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] quella dell'erezione di esso. Lasciò erede il nipote Ottaviano, figlio di Filippo. Più tardi però l'eredità finì al luogo pio della Divinità in Milano.
Fonti e Bibl.: Una lettera dei B. a Benedetto Rizzoni e nove di questo al B., degli anni 1493-94 ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....