FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] redazionale aveva lavorato il teologo Paolo Marcello Del Mare. Si esortavano i fedeli al vero culto interno ed esterno alla divinità secondo il modello biblico-patristico e si pubblicava un decreto che fissava in diciotto il numero dei lumi da tenere ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] , L'essenza del cristianesimo.
L'E. si opponeva a Harnack che negava il valore del Vangelo come testimonianza della divinità di Cristo, mentre elogiava l'opera del Loisy il quale, usando la stessa impostazione di Harnack, arrivava a conclusioni ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] che voi veniate". Tono nettamente da "rivelazione" ha la lettera 255: il papa ha chiesto a lei che gli palesi la volontà divina, e C. ("costretta so' dalla prima dolce verità di dirlo") gli trasmette veri e propri ordini: "la volontà sua, padre, è ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] religione, naturale e rivelata; nel secondo libro si occupava della religione naturale e soprannaturale; nel terzo libro della divinità della religione e della Chiesa cattolica. L'opera, di grande erudizione e di solida dottrina tomistica, valse all ...
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DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] . D. si lasciò andare ad insulti rivolti a Maometto e a tutti i suoi seguaci che si rifiutavano di riconoscere la divinità di Cristo e che perseguitavano i suoi discepoli. Invitato a ritirare quegli insulti e ad abbracciare l'islamismo, D. rifiutò ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] dell'Immacolata Concezione. A costruzione ultimata, nella primavera del 1582, la B. si fece ricevere dall'arcivescovo per annunciargli lo sdegno divino e l'imminenza di gravi castighi per la città e per l'umanità; gli comunicò d'aver ricevuto in una ...
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BERINZAGA, Isabella Cristina
Gaetano Cozzi
Nacque a Milano, probabilmente nel 1551: il cognome della sua famiglia, nobile seppure finanziariamente decaduta, era Lomazzi, ma la B. preferì assumere quello [...] era attribuita alla B., col consenso dello stesso Gagliardi, il quale vi vedeva se non altro un mezzo per avvallarne l'ispirazione divina: ma essa dev'essere ascritta a lui, non solo per averne curato la stesura, ma per averne vagliato ed ordinato il ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] , che contempla l'invocazione alle muse o la presenza di figure allegoriche come la Fama o l'azione di divinità olimpiche accanto al demonio e altre furie infernali, ma che aleggia anche nella caratterizzazione dei personaggi, a cominciare dal ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] spirituale.
L'incendio del monte Vesuvio conta un numero esorbitante di personaggi, tra il Padreterno, la Vergine, il Figlio, divinità pagane, diavoli, anime di beati e di dannati, santi, allegorie di virtù e delle città distrutte, protagonisti umani ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] opera per la superficiale conoscenza del sanscrito dimostrata da C. e per il peso attribuito alle credenze popolari sulle divinità induiste piuttosto che alla tradizione. Nel 1878 il De Gubernatis, non trovando più il manoscritto, dovette limitarsi a ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....