Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] es., il rito), di testi pronunciati, narrati o scritti (formule rituali, miti, scritture s.), di persone (per es., il re divino, certi tipi di sacerdoti, monaci ecc.), di oggetti (feticci, strumenti rituali ecc.). In tutti questi casi la qualità di s ...
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stefaneforo In alcune città dell’antica Grecia, dignitario addetto al culto della divinità protettrice della comunità; era per lo più eponimo. In età ellenistica e romana fu spesso s. il sovrano e, talvolta, [...] la divinità medesima. ...
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Nell’antica Roma, convito sacro in cui si offrivano vivande alle immagini delle divinità adagiate su un letto (pulvinar) con il braccio sinistro appoggiato su un cuscino (pulvinus). La cerimonia è di origine [...] greca. Il primo l. fu celebrato nel 399 a.C. per ordine dei libri Sibillini, in onore di Apollo e Latona, Ercole e Diana, Nettuno e Mercurio. Solenne fu il l. del 217 a.C. in onore delle 12 divinità maggiori della religione olimpica. ...
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egizia, religione
Le tribù in cui era diviso l’Egitto primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto zoomorfo o fitomorfo o talvolta di semplice oggetto. Quando nel Delta e in Alto Egitto [...] si contrappone, come antitipo, il fratello-nemico Seth. A fianco di questa coppia si ebbe una nuova disposizione delle svariate divinità locali, che in ogni centro si riunirono in triadi. Le lotte predinastiche fra l’Alto e il Basso Egitto lasciarono ...
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(lat. sodalicia o sodalitates) Nell’antica Roma, associazioni religiose addette al culto di una divinità particolare. Almeno originariamente furono di carattere gentilizio, con limitato numero di membri [...] (detti sodali o fratelli: per es. Fratelli Arvali, Sodali Tizi) appartenenti alla medesima gens o ammessi per elezione da parte dei membri. Nell’epoca imperiale simili associazioni furono istituite per ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] monarchia: «coloro che non ammettono altro che un solo Dio si ingannano, poiché non comprendono che ciò che eleva di più la trascendenza divina è il fatto di regnare e di avere il comando sui suoi pari, di essere il più forte e al di sopra degli ...
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anfizionìa Alleanza sacrale fra popolazioni limitrofe dell'antica Grecia aventi in comune il culto di una divinità e la difesa del suo tempio. La più famosa è la pilaico-delfica, che univa dodici popoli [...] e che con il tempo si trasformò in uno strumento politico-militare nelle mani dei membri più importanti, come nel caso di Filippo II di Macedonia, che sfruttò la propria egemonia nell'alleanza per dominare ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] la concezione di Eusebio, e nemmeno è pari agli apostoli; non è più l’imperatore a essere il tramite del favore divino sull’Impero, il fautore e tutore della diffusione della fede cristiana, ma è la fede cristiana – nicena – a costituire una garanzia ...
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Colui che dà il nome a una città, a una gente, a una famiglia, il quale può essere una divinità, un eroe o un personaggio qualsiasi.
Nell’antica Grecia ogni città, ogni tribù, ogni fratria, ogni gente [...] prestava al proprio e. un culto speciale. Alcune città avevano per e. una divinità protettrice: Atene aveva per e. Atena, Posidonia Posidone ecc. Allo stesso modo ogni γένος greco e ogni gens romana adorava un capostipite divinizzato o eroizzato: in ...
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Circoscrizione amministrativa dell’Egitto faraonico, tolemaico e romano fino al 4° sec. d.C. Ogni n. aveva una propria divinità principale ed era distinto con il nome del capoluogo (Arsinoite, Ossirinchite, [...] Ermopolite). Il numero dei n. variò da 30 a 50. A capo del n. era il nomarca. Ancora egiziani sotto Alessandro Magno, dai primi Tolomei in poi i nomarchi furono generalmente greci, con incarichi riguardanti ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....