GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] due cardinali, G. ammise, il 3 dic. 1334, che le anime separate dai corpi e pienamente giustificate vedono Dio e l'essenza divina faccia a faccia chiaramente, nella misura in cui lo comportano lo stato e la condizione di un'anima separata. La riserva ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] avvelenata, ma il colpo raggiunse lo scudiero di Edwin, Lilla. Quella stessa notte Æthelburh partorì Eanflæd. Edwin ringraziò le proprie divinità pagane, ma Paolino disse che erano state le preghiere a Dio che avevano fatto sì che il parto si fosse ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] agli aspetti morali e religiosi della vita" degli indigeni americani ai quali riconosce la nozione di qualche idea di divinità anche se ritiene che "le rozze credenze religiose di quei popoli siano in realtà deformazioni dell'unica vera religione ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] compiutezza all'uomo "animale sociabile") e contemplativa ("perfezione", questa, "della mente" che rende l'uomo "di certa divinità partecipe"), priviliegiata, comunque, rispetto alla prima; dice la sua su la fortezza, la prudenza, la temperanza, la ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] religione, naturale e rivelata; nel secondo libro si occupava della religione naturale e soprannaturale; nel terzo libro della divinità della religione e della Chiesa cattolica. L'opera, di grande erudizione e di solida dottrina tomistica, valse all ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] , che contempla l'invocazione alle muse o la presenza di figure allegoriche come la Fama o l'azione di divinità olimpiche accanto al demonio e altre furie infernali, ma che aleggia anche nella caratterizzazione dei personaggi, a cominciare dal ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] allietato da buffoni di corte), era costituita da una collezione di statue e copie di busti di soggetto antico (divinità classiche, consoli e imperatori romani), con ricco impiego di marmi preziosi. Si trattava insomma di una "villa all'antica ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....