SATI
S. Donadoni
Dea di Elefantina, che con Khnum e Anuki formava la triade delle divinità che presiedevano alla Prima Cateratta. Rappresentata come donna con l'alta tiara bianca tipica dell'Alto Egitto, [...] cui si aggiungono due corna di gazzella a forma di lyra. Essa era adorata anche a Esnah, a Sehel e a File. In tarda epoca è confusa con Sothis (Sino), a sua volta identificata con Iside. Elementi siderei ...
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ENLIL (sumerico en-líl "signore del vento"; nel dialetto emesal mu-ul-líl)
G. Garbini
Divinità principale della città sumerica di Nippur, divenne il dio più importante dei Sumeri. Passato nel pantheon [...] accadico, fu il secondo membro della triade celeste, dopo Anu (v.).
Personificazione delle forze atmosferiche (che in quanto interposte tra il cielo e la terra venivano forse identificate con la montagua ...
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ANFITRITE (᾿Αμϕιτρίτη)
A. de Franciscis
Nel mondo greco-romano non è sviluppato un particolare mito di Anfitrite. Essa appare soltanto come una antichissima divinità marina, che nell'Odissea è ricordata [...] , 17,3), sui rilievi del trono di Amicle (Paus., iii, 19,3) ed in un gruppo statuario di Glaukos con A. ed altre divinità tra i donari di Mikythos ad Olimpia (Paus., v, 26, 2). A. era rappresentata anche sul bàthron dello Zeus olimpico di Fidia tra ...
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MEGALOI THEOI (Μεγάλοι ϑεοί)
A. Brelich
È anzitutto il nome collettivo con cui le iscrizioni e buona parte dei testi indicano le divinità venerate nei misteri di Samotracia (v.), che in altri testi portano, [...] . stanno spesso al centro di culti a carattere di mistero e raramente entrano nei culti pubblici degli stati greci. Mentre le divinità più tipiche del pantheon greco hanno ciascuna una sfera d'azione più o meno chiaramente delimitata, i poteri dei M ...
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PHYSIS (Φύσις)
P. Moreno
Il termine Φύσις che indica originariamente la forza della natura e la divinità ordinatrice del Kosmos, si arricchisce di varie accezioni nella terminologia filosofica e scientifica, [...] e di diverso contenuto nelle personificazioni poetiche. Come forza della natura è detta πατήρ e μήτηρ nell'Inno Orfico (10, 18), ma è pur sempre sentita come elemento femminile e pertanto sorprende di ...
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Vedi SARDOS dell'anno: 1966 - 1973
SARDOS (Sardus Pater)
A. Gallina
Figlio di Makeris (Eracle libico), è la divinità cui gli antichi (Paus., x, 17) attribuiscono l'occupazione dell'isola di Ichnussa, [...] M. Atio Balbo praetor Sardiniae nel 60 a. C., con leggenda Sardus Pater; il suo capo è coronato di penne, analogamente alla divinità egizia di Bes (v.) e reca lo scettro. Altre monete (augustee del 39-15 a. C.) hanno una analoga raffigurazione. Si è ...
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SELENE (Σελήνη)
E. Paribeni
Il nome indica la luna come corpo celeste e nello stesso tempo la sua personificazione, la divinità o almeno una delle divinità della luna. Nelle genealogie tradizionali fissate [...] universalmente postulata nelle credenze popolari tra il sole e la luna.
Non diversamente da Helios, S. non è una divinità maggiore, il suo culto è relativamente limitato e assai scarse ne sono le figurazioni sicure. Uno dei principali centri di ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] , non solo il dio guida le anime dei morti negli Inferi, ma è capace d'evocare i morti, e tiene il ruolo d'una divinità salvatrice.
5. Monete. - Su monete d'argento di Populonia del IV sec. a. C. figura Turms con petaso alato. Al III sec. a. C ...
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TIRESIA (Τειρεσίας, Τειρεσίης; Tiresias; etr. Terasias)
G. Uggeri
Indovino tebano di remota tradizione ctonia.
Forse in origine divinità beotica di carattere profetico (cfr. Anfiarao, Trofonio). T. richiama [...] etimologicamente τέρας "prodigio" (cfr. la figlia Manto e il di lei figlio Mopso, pure indovino). Nella saga appartiene alla stirpe degli Sparti, i figli della terra che avrebbero fondato Tebe. Della sua ...
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sacèllo Nell'antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare sacro a una divinità. Nell'architettura cristiana, chiesetta isolata, edificata per lo più a scopo devozionale, [...] oppure cappella inclusa in una chiesa maggiore (talora in altri edifici), con caratteri distinti per forme artistiche e con speciali destinazioni religiose ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....