FALLAMONICA GENTILE, Bartolomeo
Simona Foà
Di antica famiglia genovese, che negli anni 1460-1480 entrò nell'"albergo" dei Gentile (e da qui è l'origine del doppio cognome con il quale è conosciuto: [...] angelica, della incarnazione, della concezione, della passione, de' sacramenti, della predestinazione"), sull'uomo e i suoi peccati ("del divino e mondano amore, dell'usura, del giuoco, dello scandalo e della fama"), e, in ultimo, i canti del vero ...
Leggi Tutto
CANTOVA, Giovanni Antonio
Marica Milanesi
Nato a Milano il 15 marzo 1686, entrò il 28 marzo 1703 nella Compagnia di Gesù. Fece i primi studi di retorica e di filosofia a Milano ove compose una biografia, [...] la palma da cocco che costituiva la principale risorsa alimentare; gli indigeni praticavano una religione basata su un'unica divinità (Elúz), identificata con la causa dei fenomeni naturali, ma non avevano alcuna cognizione dell'aldilà. In due mesi ...
Leggi Tutto
BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] quella dell'erezione di esso. Lasciò erede il nipote Ottaviano, figlio di Filippo. Più tardi però l'eredità finì al luogo pio della Divinità in Milano.
Fonti e Bibl.: Una lettera dei B. a Benedetto Rizzoni e nove di questo al B., degli anni 1493-94 ...
Leggi Tutto
FRACCO, Ambrogio
Franco Pignatti
Nacque verso il 1480 in un'umile famiglia a Ferentino (oggi in provincia di Frosinone), sede della curia provinciale e dei rettori della Campania e Marittima, fattore [...] F. intendono descrivere i riti e le ricorrenze sacre del calendario, a cui sono dedicati. L'atteggiamento verso le divinità e i riti pagani non è tuttavia di condanna: il F. anzi, senza adottare una precisa interpretazione filosofica della mitologia ...
Leggi Tutto
BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] chi non hebbe cervello di giungere a qualche grado delle leggi Civili, come l'havrà il miserello di pervenire all'altezza delle Divine?" (p. 18). Inoltre si allude a una presunta fine ingloriosa della predicazione del B. a Lione. In ogni caso anche ...
Leggi Tutto
FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] perduti (tranne una figura). Dello stesso anno sono gli affreschi, sempre a Mezzane di Sotto, in villa Della Torre, raffiguranti Divinità e Fatti allegorici e le Quattro parti del mondo, pitture esemplate su disegni paterni. Nel 1596 il F. decorò con ...
Leggi Tutto
FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] di P. De Pietri, con gli affreschi di F. Albani e Sisto Badalocchio nel palazzo Verospi di Roma (Apollo e le divinità dell'Olimpo dall'Albani, Storie di Polifemo e Storie di Paride dal Badalocchio), cui seguirà, nel 1713, la riproduzione, su disegno ...
Leggi Tutto
FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] collocati sull'altare di S. Lorenzo in cattedrale. L'elegante massa scultorea della Vigilanza, rappresentata come una giovane divinità guerriera con calzari, scudo, lancia, elmo, si rivela cronologicamente prossima ai due Angeli oranti con putti e ...
Leggi Tutto
PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] avvelenata, ma il colpo raggiunse lo scudiero di Edwin, Lilla. Quella stessa notte Æthelburh partorì Eanflæd. Edwin ringraziò le proprie divinità pagane, ma Paolino disse che erano state le preghiere a Dio che avevano fatto sì che il parto si fosse ...
Leggi Tutto
BRELICH, Angelo
Dario Sabbatucci
Nacque il 20 giugno 1913 a Budapest da Mario, originario di Fiume (oggi Rijeka), e da Emma Bercsényi, ungherese. A Budapest il B. conseguì la maturità classica iscrivendosi [...] antica fu il suo assiduo e pressoché esclusivo oggetto di studio dalla pubblicazione di Die geheime Schutzgottheit von Rom (La divinità tutelare segreta di Roma) e di Vesta, usciti a Zurigo nel 1949 nella collana "Albae Vigiliae" diretta dal Kerényi ...
Leggi Tutto
divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....