(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] nostra, e che furono più tardi la materia eroica del poema. Codeste saghe pertanto non hanno nulla di comune col mito divino, ma sono d'origine puramente storica. Esse appartengono alla specie dei canti che sono la fusione della verità e della poesia ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] che lo riduce in miseria e lo vessa con mille angherie. Ottenute tre grazie da Nettuno (è il tema del pesce o divinità marina riconoscente che ricorre nella favolistica cinque-secentesca da G.F. Straparola, Piacevoli notti, III, 1, a G.B. Basile ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] " di un popolo accecato dalla idolatria trasformano per un solo voto un "vecchio cardinale in un Gran Lama, in una divinità di cui si viene in folla a ricevere la benedizione, sebbene quattro giorni prima egli avrebbe traversato tutta Roma senza che ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] (o il gruppo) si mette in comunicazione con le potenze superiori, partecipando così in qualche modo alla vita stessa della divinità. I 3 principali sono la preghiera, la consacrazione e il sacrificio.
Nella liturgia cattolica, la p. ai riti (o ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] origine. Hanno così origine molteplici associazioni delle f. con figure mitiche e divine, vuoi collettività di esseri superumani (per es., le ninfe) vuoi vere e proprie divinità personali interamente connesse con la fonte. In tali culti, accanto all ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] citare addirittura le anfizionie dell'antica Grecia, costituite da gruppi di città-stato praticanti il culto della medesima divinità e i cui delegati, riunendosi per l'esercizio del culto, disponevano anche di limitati poteri di deliberazione, come ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] 1988), Milano-Roma 1988, pp. 165-174; R. Brilliant, Arte e cultura ebraiche nell' Italia antica, in Italya. Isola della Rugiada Divina. Duemila anni di arte e vita ebraica in Italia, a cura di V.B. Mann, cat. (New York-Ferrara 1989-1990), Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] le numerose e importanti summae di scuola francese: tra queste non possono essere dimenticate la Summa ‘Elegantius in iure divino’ o Summa Coloniensis (circa 1169), la Summa ‘Magister Gratianus in hoc opere’ o Summa Parisiensis, la Summa ‘Imperatorie ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] specie viventi. La psicologia definisce l’uomo «sinolo», un composto di materia e forma, in parte animale e in parte divino: psicologia, etica e teologia convergono nel distinguere la vita pratica dalla vita contemplativa, che è la forma più alta di ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] e perciò vediamo che molti non son capaci nelle scienze" (ibid., pp. 344 s.). Che una certa diseguaglianza fosse nell'ordine divino della natura, il D. lo ribadiva nella Soluzione di un problema nel quale si cerca d'indagare la cagione per la quale ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....