(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] fabbriche della valle del Rodano (Vienne) diffusero vasi globulari con medaglioni a rilievo applicati, con teste di imperatori, di divinità, scene del circo, del teatro, erotiche. Nel 4° sec., nel Sud si ebbe la ceramica con vernice metallica, grandi ...
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(fr. Ardennes) Altopiano della Francia nord-orientale (altezza massima Hautes Fagnes, 671 m, altezza media circa 400 m) che si stende anche, in parte, nel Belgio e nel Lussemburgo, fra i fiumi Mosa ad [...] interposti sono ricoperti da un’immensa foresta (quercia, faggio, carpino, betulla), l’antica Silva Arduenna (dal nome di una divinità locale assimilata poi a Diana), alla quale si alternano la landa e la torbiera.
Le A. sono poco densamente popolate ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] Urban Planning in Early Fourth-century Rome, Philadelphia 2005, pp. 33-36.
23 Paneg. 4(10)35,4-5.
24 Cfr. B.S. Rodgers, Divine Insinuation in the «Panegyrici latini», in Historia, 35 (1986), pp. 69-104.
25 N. Lenski, Evoking, cit.
26 Paneg. 4(10)17,1 ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] a cavallo tra l’età classica e postclassica, come attesta il culto di Viracocha, influenzato da quello di Quetzalcoatl (divinità tolteca e azteca) e la pratica dei sacrifici umani (di scarsa incidenza nella cultura inca). Invece le conoscenze più ...
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Comune della prov. di Trapani (fino al 1934 Monte San Giuliano; 47,3 km2 con 28.642 ab. nel 2008), situato a 750 m s.l.m. sulla vetta del monte omonimo.
Storia
Città degli Elimi, E. fu occupata nel 6° [...] stata abbandonata dagli abitanti, trasferitisi a Drepanum (centro portuale di E.). Mantenne invece la sua importanza il santuario di una divinità locale della natura, assimilata dai Punici ad Astarte e dai Romani a Venere, che ebbe culto col nome di ...
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Talassio Termine latino, di significato e origine incerti, usato come invocazione nel rito nuziale degli antichi Romani. Secondo una tarda leggenda Talassio («per T.») sarebbe stato il grido di salvaguardia [...] portavano alla casa del loro capo una delle fanciulle rapite. Altre ipotesi interpretano T. come un epiteto del dio Conso (il ratto delle Sabine sarebbe avvenuto durante le feste Consuali) o come il nome sabino di Imeneo, divinità nuziale dei Romani. ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] corrispondeva una prassi negatrice della tolleranza. A favore di questa è un pensatore, Marsilio da Padova, che distingue la legge divina da quella umana, e fa della prima unico giudice Dio; la Chiesa non è strumento di imperio, ma solo di magistero ...
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Presso gli antichi Greci, specie di confraternita (φρατρία), i cui componenti pensavano di derivare da un comune capostipite e si sentivano perciò legati da vincoli ‘fraterni’. Le nostre informazioni sono [...] della nascita legittima dell’individuo. La f. aveva un proprio ordinamento, un capo rinnovato annualmente ( fratriarco), alcune divinità protettrici, tra le quali Zeus e Atena. Nell’Attica la festa principale delle f. era quella delle Apaturie ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] condannò la dottrina di Ario e proclamò la perfetta divinità di Cristo definito partecipe della stessa sostanza (homoousios) che ci si era chiesti in che modo si potesse conciliare la divinità di Cristo con l'unicità di Dio, per ovvia connessione ci ...
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Storia
Disciplina che tratta dell’origine e della discendenza di famiglie e di stirpi; con la cronologia, la diplomatica ecc. è una delle dottrine ausiliarie della storia.
Nell’antica Grecia l’aristocrazia [...] o un eroe. La g. è, infatti, anche una particolare forma d’espressione del pensiero mitologico; carattere e funzione di una divinità (o di un eroe) si precisano mediante i nessi genealogici che la collegano ad altre (➔ teogonia). In Roma, nelle case ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....