L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] fondamenti originari erano stati distinti in due categorie: quella che riguardava le proprietà generali (estensione, divisibilità, attrazione e repulsione) e quella concernente le proprietà particolari della materia (ottica, idrostatica e pneumatica ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] filosofia, economia, morale) ma autonoma nel dispiegarsi del suo agire, l'intuizione estetica è caratterizzata dalla non divisibilità dell'espressione che la formalizza; anzi non è nemmeno possibile distinguere tra espressione ed intuizione in quanto ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] della teoria epicurea dei minimi atomici con il presupposto proprio della geometria eudossiana e poi euclidea della divisibilità all'infinito delle grandezze. Questo fu certamente il punto centrale della polemica contro la geometria euclidea anche ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] pressoché follia» (ibidem, 325 a 16-19). Alcune di queste follie sono quelle prodotte da Zenone, che attraverso la divisibilità infinita del tempo e dello spazio poteva far credere, con ragionamenti, che fosse possibile che una freccia non arrivasse ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] del secolo, fu scoperto l'elettrone. Data la presenza di elettroni in Natura, cadeva il dogma della non divisibilità dell'atomo, e le prime formulazioni modellistiche sulla struttura elettronica dell'atomo non potevano ovviamente evitare il problema ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] perplessità che non può mancare di accompagnarli. Da alcuni è ammessa una divisione attuale, così come una divisibilità all'infinito della materia. Si immaginano dei fluidi consistenti di particelle infinitamente piccole, che sono composte a loro ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] filosofiche dell'anima estesa, ma aveva sempre escluso che la contrattilità nell'organo isolato o post mortem implicasse la divisibilità dell'anima). D'altra parte, contro le insinuazioni di Whytt (non meno maliziose) di una convergenza oggettiva fra ...
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divisibilita
diviṡibilità s. f. [der. di divisibile]. – L’essere divisibile; la possibilità, per un intero, di essere diviso in due o più parti, o fra due o più persone. In partic.: 1. In matematica, la proprietà di un numero (o in generale...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...