CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] al testo le nozioni fondamentali sulle funzioni ellittiche. Infine nell'ultima edizione estende la teoria della divisibilità delle funzioni intere alle funzioni di più variabili, ed aggiunge capitoli sulla continuità e derivabilità delle funzioni ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] pesate in aria ed in acqua. Il suo sperimentalismo matematico fu forse ispirato anche dal padre, che studiò la divisibilità dei semitoni con corde vibranti aventi pesi alle estremità. Se partecipò a queste ricerche la tesi della natura quantitativa ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] sur les mathématiques (in Oeuvres, VII, pp. 183-288).
Il L. tenne cinque lezioni: sull'aritmetica, sulla divisibilità e le congruenze, sulla risoluzione delle equazioni algebriche, sulla risoluzione numerica delle equazioni, sull'interpolazione. La ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] qq. I-X) G., come altri contemporanei, è sedotto dalla soluzione di Bacone (che imputava la non istantaneità del moto alla divisibilità geometrica dello spazio) e la contamina con quella di Tommaso (che spiegava il tempo necessario al moto col corpus ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] , figura, mole, massa, densità, inerzia, mobilità, continuità di moto, eguaglianza di azione e reazione, divisibilità, componibilità... gravità, coesione", e poi anche i fenomeni chimici come "soluzione, precipitazione, adesione, coalescenza ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] dei geometri; l'esistenza dei corpi è evidente), sia per ciò che concerne il mondo fisico (pienezza del mondo, divisibilità all'infinito della materia, identità tra corpo ed estensione, infinità dello spazio) e, riconoscendo che anche la dottrina di ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] più complesso nella sostanza, il terzo libro. In polemica col sistema temperato di Aristosseno, che sosteneva la divisibilità del tono in due sentitoni perfettamente uguali, viene ribadita la tesi pitagorica che contrapponeva un "semitonium minus ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] filosofia, economia, morale) ma autonoma nel dispiegarsi del suo agire, l'intuizione estetica è caratterizzata dalla non divisibilità dell'espressione che la formalizza; anzi non è nemmeno possibile distinguere tra espressione ed intuizione in quanto ...
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divisibilita
diviṡibilità s. f. [der. di divisibile]. – L’essere divisibile; la possibilità, per un intero, di essere diviso in due o più parti, o fra due o più persone. In partic.: 1. In matematica, la proprietà di un numero (o in generale...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...