Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] continuo, difendendo, contro le critiche di Zenone di Elea e degli epicurei, la coerenza matematica dell’infinita divisibilità delle grandezze (Plutarco, De communibus notitiis contra Stoicos, 1078 e - 1080 e; Sesto Empirico, Adversus mathematicos, X ...
Leggi Tutto
Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] scritto Sulla natura fissava il principio di causalità ("nulla si può generare dal nulla"), introducendo la divisibilità all'infinito delle sostanze, moltiplicando le sostanze primarie, composte di particelle omogenee (omeomerie), che si mescolano ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] in chiave neoatomista, poiché i padovani ponevano piuttosto l'accento sul ruolo delle forme peripatetiche e sull'infinita divisibilità della materia, almeno in potenza. Tuttavia, sarebbe anche errato applicare al Rinascimento l'ipotesi formulata da ...
Leggi Tutto
Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] perseguito dalla biologia riduzionistica. Per Cartesio la materia è caratterizzata essenzialmente dall'estensione nello spazio, dalla divisibilità e dal movimento. Poiché gli organismi sono costituiti di materia, non è legittimo ricorrere a ‛umori ...
Leggi Tutto
GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] qq. I-X) G., come altri contemporanei, è sedotto dalla soluzione di Bacone (che imputava la non istantaneità del moto alla divisibilità geometrica dello spazio) e la contamina con quella di Tommaso (che spiegava il tempo necessario al moto col corpus ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] finitezza dell'universo, la negazione del vuoto e dell'infinito attuale - ammesso solo come potenziale riguardo alla divisibilità - rappresentano poi alcune delle principali conseguenze della fisica di A., che per la stretta dipendenza dai principî ...
Leggi Tutto
VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] materia a cui Dio ha conferito un certo numero di proprietà inalienabili quali il peso, il volume, la massa, la divisibilità; una ragione umana che trae la sua origine non dalle favolose idee innate, ma dalla generalizzazione dei dati dell'esperienza ...
Leggi Tutto
FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] dei geometri; l'esistenza dei corpi è evidente), sia per ciò che concerne il mondo fisico (pienezza del mondo, divisibilità all'infinito della materia, identità tra corpo ed estensione, infinità dello spazio) e, riconoscendo che anche la dottrina di ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] fosse sostanzialmente contrapposta a quella aristotelica, gli argomenti utilizzati dagli epi cu rei contro la tesi dell’infinita divisibilità della materia rivelano infatti la loro matrice aristotelica in modo molto più evidente di molte dottrine dei ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] sostenne una riduzione quasi altrettanto radicale dei processi corporei, secondo la quale la materia era provvista solo di divisibilità, densità e moto locale. Altri, come Pierre Gassendi, Hobbes, Robert Boyle e John Locke, ritenevano che la materia ...
Leggi Tutto
divisibilita
diviṡibilità s. f. [der. di divisibile]. – L’essere divisibile; la possibilità, per un intero, di essere diviso in due o più parti, o fra due o più persone. In partic.: 1. In matematica, la proprietà di un numero (o in generale...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...