Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] fra il 18° e il 19° sec., Marx concepì le c. come aggregazioni sociali che si formano per effetto della divisionedellavoro e della proprietà privata. È opera di M. Weber la rielaborazione più matura dell’analisi della stratificazione sociale: nella ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] di quanto gli interessa, a un prezzo di gran lunga inferiore a quello di un codice manoscritto. In questa nuova divisionedellavoro, gli editori entrano in concorrenza tra loro nell'offrire il testo più corretto e più fedele all'originale. Dopo un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] ');
c) esercizi di matematica ricreativa; indovinelli numerici, parti di un numero, problemi sui soldi, determinazione del totale, divisionedellavoro, serie e successioni, problemi di movimento e di eredità;
d) problemi di geometria; definizioni ...
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Popolazione
Massimo Livi Bacci
1. Definizioni
'Popolazione' è un insieme di individui collegati tra loro in unioni generalmente stabili e finalizzate alla riproduzione. È questa la definizione più semplice [...] o sparsamente insediate lo sviluppo può essere lento perché le scarse dimensioni demografiche non permettono né divisionedellavoro, né specializzazione delle funzioni, né nascita di un mercato efficiente, né sorgere di infrastrutture. Meno facile ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] militari. Per porre fine a questo conflitto, in un primo tempo si arrivò a una sorta di divisionedellavoro: l'École Polytechnique si sarebbe dovuta occupare della formazione teorica, mentre la preparazione pratica sarebbe stata affidata alle ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] di svincolare quanto più possibile il paese dall'importazione di combustibile e si mostrò favorevole al principio della divisionedellavoro ed al coordinamento delle fabbriche, nei quali ravvisò i mezzi più idonei a ridurre i costi di produzione ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] 'economista scozzese Adam Smith (1723-1790). Il celebre trattato di economia politica si apre con una parte dedicata alla divisionedellavoro: Smith descrive il modo in cui la manufattura di uno spillo, per esempio, risulta assai più produttiva se i ...
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ricerca
ricérca [Atto ed effetto del ricercare "cercare di nuovo"] [LSF] (a) Indagine sistematica, condotta con le metodologie proprie dei diversi campi delle scienze fisiche, contraddistinta dal carattere [...] o di discipline affini, che svolgono insieme una determinata indagine scientifica, resa rapida ed efficace da un'appropriata divisionedellavoro. ◆ [LSF] Programma di r.: l'insieme degli obiettivi (e dei metodi per conseguirli) di una r. proposta da ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] formando un monostrato, il blastoderma sinciziale. Dopo altre divisioni i nuclei vengono circondati dalle membrane e si Dal momento che il tasso di crescita della produttività dellavoro è correlato positivamente con l’attività di investimento, la ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] quattro giornate. Nella prima giornata viene criticata la divisione aristotelica dell'universo in due sfere nettamente distinte e Roma. A questo punto Riccardi propose che una copia dellavoro fosse inviata a Roma per essere rivista da Ciampoli e da ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...