Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] (Divisionedellavoro e Organizzazione scientifica dellavoro), sociologico e storico (Datore e prestatore di lavoro) e giuridico (Diritto di coalizione dellavoro, Il contratto di lavoro, Legislazione dellavoro, Magistratura dellavoro, Patologia ...
Leggi Tutto
società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] dove l’uomo agisce in base ai dettami della collettività) e s. basate sulla solidarietà organica (caratterizzate dalla divisionedellavoro e da altri elementi). F. Tönnies metteva a fuoco le differenze tra comunità (Gemeinschaft) e s. (Gesellschaft ...
Leggi Tutto
Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] fra il 18° e il 19° sec., Marx concepì le c. come aggregazioni sociali che si formano per effetto della divisionedellavoro e della proprietà privata. È opera di M. Weber la rielaborazione più matura dell’analisi della stratificazione sociale: nella ...
Leggi Tutto
dònna Nella specie umana, individuo di sesso femminile, che ha raggiunto la maturità sessuale e quindi l'età adulta. Come in altre specie animali, anche in quella umana esiste una distinzione tra i due [...] Grande Dea, associate alla fecondità). Non vi era una differenza significativa tra maschi e femmine, esisteva però una divisionedellavoro: la raccolta dei prodotti della terra era compito delle d., mentre agli uomini spettava la caccia, attività ...
Leggi Tutto
Definizione di conflitto
La presenza di conflitto è una condizione normale, anche se problematica, della vita sociale. Secondo G. Simmel, il conflitto è una forma fondamentale di interazione sociale, che [...] le società avanzate tendono ad avere conflitti frequenti, ma relativamente poco gravi. Ciò è dovuto a una divisionedellavoro molto avanzata, all'esistenza di orientamenti etico-valoriali pluralistici e tendenzialmente ostili all'idea di conflitto ...
Leggi Tutto
Il termine e., coniato dal sociologo statunitense H. Garfinkel, designa una teoria dell'azione sociale ispirata alla fenomenologia e, in particolare, all'opera di A. Schütz. Costruito sulla base di termini [...] rottura o altre procedure che consentano di vedere il metodo documentario al lavoro (Garfinkel 1967, pp. 79-88). E, per quanto riguarda la critica potrebbe essere intesa come una proposta di divisionedellavoro, nel senso che l'e. potrebbe dedicarsi ...
Leggi Tutto
Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] sapere individuale s'identificava in gran parte con il sapere sociale. Le cose cambiano con le società in cui la divisionedellavoro assume forme differenziate e articolate: il rapporto tra i due tipi di sapere viene rovesciato. Con l'avvento della ...
Leggi Tutto
La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] a quella "meccanica"), altamente differenziati sotto il profilo dei ruoli svolti, specialmente attraverso la divisionedellavoro, i presupposti strutturali non sono sufficienti per il loro funzionamento. È necessaria una giustificazione in ...
Leggi Tutto
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] del contratto e delle procedure del conflitto. Dopo il 1947 la necessità di frenare l’avanzata comunista portò a una divisionedel conseguente alla diminuzione del peso della classe operaia, accanto alla concentrazione dellavoro di fabbrica, l ...
Leggi Tutto
Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] di Hegel (1807). Anche qui l’a. si produce dalla divisione di un’unità originaria, ma quest’unità non è più il Marx, nel lavoro salariato, cioè nello scambio tra capitale e lavoro, dove il capitale, che è un prodotto dellavoro, appare assoggettare ...
Leggi Tutto
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...