Genere (Saccharomyces) di Funghi Ascomiceti della famiglia Saccaromicetacee, caratterizzati da cellule rotonde, ovali o allungate, che si moltiplicano per gemmazione, producendo talora forme filamentose [...] struttura, chiamata corpo polare del fuso o SPB (sigla di spindle pole body), che si duplica dando inizio alla divisionenucleare. Fra i due SPB fratelli si formano microtubuli che guidano i cromosomi. Appena una gemma è sufficientemente grande, in ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] il differenziamento non comporta cambiamenti nel DNA nucleare, ma una trascrizione limitata del DNA e ha la funzione di nutrire l’embrione. Nelle Angiosperme deriva dalle divisioni successive della cellula più esterna delle due nelle quali si divide ...
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ereditarietà Proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere alla progenie, per mezzo del patrimonio genetico, le informazioni relative ai caratteri morfologici e fisiologici ( eredità o [...] essere sia mitocondri normali sia mitocondri alterati. Fin dalle prime divisioni dell’ovocita fecondato, il DNAmt si replica indipendentemente dal DNA nucleare e i mitocondri si distribuiscono nelle cellule figlie indipendentemente dai cromosomi ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] zigote diploide che, attraverso successivi cicli di divisione cellulare, darà origine a una morula, a . 247-58.
R. Jaenisch, Human cloning - The science and ethics of nuclear transplantation, in The New England journal of medicine, 2004, 351, pp. 2787 ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] differente contributo dato al genoma mitocondriale rispetto a quello nucleare da parte dei progenitori. Per es., mentre solo mutazione si diffonde in una popolazione di cellule in divisione; individui nati con mutazioni nel DNA mitocondriale spesso si ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] mancanza di normali interazioni nella fase della divisione mitotica può comportare una perdita di materiale gas naturale risale invece agli ultimi 50 anni e quello dell'energia nucleare a 30 anni fa. L'uso di energia di derivazione fossile (carbone ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] all'inizio delle cariocinesi e diminuire al termine della divisione, fin quasi a scomparire durante l'intercinesi. Si , che si stacca dalla sua matrice e può migrare nel succo nucleare e di là nel citoplasma, mentre il DNA resta ancorato ai ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] o tre genomi distinti: il maggiore, il ‛genoma nucleare', è presente nel nucleo delle cellule; il ‛genoma telomerasi, i telomeri tendono ad accorciarsi progressivamente a ogni divisione cellulare; è possibile che il loro accorciamento eccessivo, o ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] si fondono e, con tale evento, inizia la prima divisione cellulare dello zigote. Dopo 36 ore la singola cellula si . Già nel 1901 C. E. McClung individua nel corpuscolo nucleare di Henking (1891) un determinante cromosomico, in senso maschile, ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...