SELINUNTE (Σελινοῦς, Sclīnus)
Ettore Gabrici
Antica città greca, nella parte occidentale della costa meridionale della Sicilia. Il nome deriva dalla pianta di σέλινον "apio", che vegeta sulle colline [...] al principio del V a. C., la zona più a S. con i templi O e A dovette essere aggregata entro il sec. V a. C.
Del resto dell'acropoli conosciamo soltanto la regolare divisione in quattro parti, derivante dalle due vie principali che l'attraversano da ...
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Origini ed evoluzione negli Stati Uniti
Il trust è un antico istituto giuridico della common law inglese, che consente di attribuire fiduciariamente ad altri l'esercizio dei propri diritti. A esso pensarono [...] ricoprono l'intero mercato al dettaglio con reti di distribuzione esclusive, cosicché o dell'apparato predisposto ad hoc, la divisione a. del Ministero della Giustizia, che per l'Italia, non meno che per il resto del continente europeo, l'a. è stato ...
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Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Silurico e anteriore al Carbonico. Fu istituito, come grande divisione stratigrafica, nel 1839 da Sedgwick e Murchison, su proposta del Lonsdale [...] vigoroso affermarsi delle Crittogame vascolari; le quali, sorte sul finire del Silurico con forme assai primitive, si svilupparono così da lasciare nei sedimenti neodevonici i resti di una flora che ha già i caratteri essenziali di quella del periodo ...
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Serie di dieci precetti, prevalentemente morali, dati da Dio a Mosè sulla vetta del monte Sinai, all'uscire dall'Egitto. Fatto proprio dal cristianesimo, il decalogo è divenuto il codice morale di gran [...] divisionecon le leggi che si possono largamente considerare contemporanee. Il cattolicesimo, pur rigettando ogni forma gnostica e dualistica che ripudiasse l'A. T., sostenne e sostiene che Gesù "perfezionò" le sue leggi morali. È questa del resto ...
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Termine usato in economia politica per indicare l'indipendenza assoluta o relativa, permanente o temporanea, della vita economica di un paese, concepito come mercato chiuso.
Il problema dell'autarchia [...] Esso sarà dato dalla rinunzia alla collaborazione (divisione del lavoro) con gli altri paesi e cioè dalla rinunzia potrebbe venire in mente di rinunziare a ogni collaborazione con il resto del mondo, tanto più che tale rinunzia importerebbe ...
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Specialità della fanteria dell'esercito italiano. La creazione dei bersaglieri rimonta al 18 giugno 1836 ed è legata al nome dell'allora capitano dei granatieri-guardie, Alessandro Ferrero della Marmora, [...] 10 battaglioni bersaglieri vennero assegnati in ragione di due per divisione, e in tutti i combattimenti ai quali presero parte, , assunsero lo stesso numero con l'aggiunta dell'indicazione bis, mentre altri restarono autonomi. All'inizio della guerra ...
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Figlio di Antigono Monoftalmo (v.) e di Stratonice, nato intorno al 336 a. C., operò sino alla battaglia di Ipso (301 a. C.) in strettissima unione con suo padre, sicché è impossibile scindere l'opera [...] Alessandro facendo confermare in un trattato con Lisimaco la divisione del regno. Poi, quando il conflitto secondo cui D. rinunciava alla Macedonia e ad Atene, conservando il resto della Grecia. Il regno di Macedonia fu diviso tra Pirro e Lisimaco, ...
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D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia [...] la nuova capitale non era, del resto, completamente disabitato: la fitta rete obbligava a non costruire linee concorrenti con quella di Baghdād, e la Germania carattere provvisorio, hanno portato a una divisione delle sfere d'influenza fra la Turchia ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] dell'Attica. Perciò la richiesta dei popolari era una nuova divisione delle terre. S. vi si rifiutò ritenendola contraria alle "sacre veniva formandosi e che la sua stessa legislazione del restocon l'equità delle sue norme favorì, la classe dei ...
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ll fenomeno dell'accrescimento è, più di ogni altro, specifico della sostanza vivente. Se è vero che anche nelle individualità del mondo inorganico. quali ad es., i cristalli, come negli organismi, l'aggiunta [...] questo si produce per una serie di divisioni mitotiche successive; si ha pure un aumento che opera favorevolmente; del resto questa vitamina ha effetti Lo studio dei fattori di crescita si intreccia con quello di tutto il metabolismo microbico, come ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...