CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] 10, 20; ma anche Sal. 96 [95], 4-5). Del resto il concilio di Laodicea (seconda metà sec. 4°) faceva esplicito divieto ai con le virtù celesti, ossia con gli angeli, anche in funzione di Sal. 148, 4, che lo stesso Eriugena cita (De divisione ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] dalla pianta di F., dopo che con la morte del santo si era prodotta la grande divisione fra i Conventuali - che tendevano ad erano stati lasciati cadere dalla Legenda maior. Quanto al resto, ciascuna tavola andrebbe esaminata per sé, come una ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] Giulio Romano, attivo a Mantova, ma pure in relazione con il viceré, al quale inviò disegni per l'argenteria (Miniati; Guasti); ma alla fine non gli restò che proseguire alle dipendenze di Ferrante e, dopo da una chiara divisione funzionale. La pianta ...
Leggi Tutto
Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] esistesse una divisione della gioventù, che si addestrava nelle palestre, in tre classi: dei fanciulli, degli efebi e dei giovani. Gli efebi frequentavano probabilmente una palestra trovata presso il porto e collegata con terme di cui restano muri a ...
Leggi Tutto
Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] di tipo convenzionale, ma i resti potrebbero documentare altrettanto bene una pianta con un'unica cella, disposta contro intervallate da sembrare il prodotto di un organizzato schema di divisione dei terreni. In età imperiale è chiara e spiccata la ...
Leggi Tutto
D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] ambito della bottega torbidesca e della divisione del lavoro all'interno di
Anche il disegno del codice Resta alla Biblioteca Ambrosiana di Milano, col figlio Marco, nonché il soffitto di un camerone.
Con il 1556 s'apre per il D. un periodo, ...
Leggi Tutto
Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] del tempio di Salomone costruito da artigiani fenici (v. Ḥīrām). Resti di templi sono comunque attestati a Marathos (v.) e a delle divisioni stilistiche, non cronologiche.
La divisione del Gjerstad, anche se è viziata dal voluto parallelismo con le ...
Leggi Tutto
FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] 'articolarsi delle gerarchie interne con la lenta formazione di un vero e proprio gruppo dirigente, la divisione in 'province', l' vescovi e clero, che vedevano nei Minori, come del resto nei Predicatori, una seria minaccia alla loro autorità e alle ...
Leggi Tutto
Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] parti: l'acropoli con i templi e l'area residenziale separata sulle pendici più basse. Questa divisione è ancora chiara, funerarie popolari a T. come nel resto della Beozia. La loro popolarità, tuttavia, variò con i tempi. La massima produzione si ...
Leggi Tutto
Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] alle pareti). A parte alcune modifiche intermedie cui appartengono resti di muri con scarse tracce di intonaci dipinti (motivi vegetali, fasce circa a metà dell'ambiente e costituisce una specie di divisione tra la parte anteriore e la più interna di ...
Leggi Tutto
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...