CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] 3.000scudi d'oro dell'eredità dei Conti. Del resto l'osservazione del C. stesso (Hist., XVI, 4 che la divisione in diciassette libri sotto Leone X e Clemente VII. Morì nel 1534 e con la scomparsa del suo terzogenito Ludovico si estinse nel 1545 ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] figli Saladino e Nicolò, procedettero alla divisione dei beni paterni, almeno per ciò attento percettore di rendite immobiliari; del resto, in lui è possibile già nominandolo procuratore, per firmare una tregua con Mariano [II] di Bas, giudice di ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] Roma nel 1597), e per il resto sui dati ricevuti. Arricchì molto i dettagli orografici e idrografici, con margini di errore mai superiori a II non fu garantito, né vi fu accordo sulla divisione di spese e proventi; così morì un'iniziativa che forse ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] L. compare, insieme con Zambono di Andrea, come testimone nella contrada S. Martino a Padova nella divisione della proprietà di Giacomino Jacopina che fece testamento il 13 sett. 1331, lasciando il resto dei suoi beni, tra i quali i libri del marito, ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] come il suo capolavoro, e di cui restano le prime due redazioni manoscritte (con il titolo di Maria la reina) el'edizione tragedie la divisione in atti e scene e a far costantemente prevalere le notazioni temporali su quelle spaziali - con l' ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] Giulio Romano, attivo a Mantova, ma pure in relazione con il viceré, al quale inviò disegni per l'argenteria (Miniati; Guasti); ma alla fine non gli restò che proseguire alle dipendenze di Ferrante e, dopo da una chiara divisione funzionale. La pianta ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] tutta la nostra economia perdeva a poco a poco i contatti con il resto d'Europa, e aveva continuato per tre secoli nel suo economie di scala erano sostituite con quelle di agglomerazione e dove si realizzava una spinta divisione del lavoro. In coda al ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] lo stesso D., del resto, doveva in gran parte l'apparente solidità del suo regime ad un'intesa con Giovanni Acuto e le morì nel 1387.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Pisa, Comune, Divisione A, nn. 47, 141, 142; Ibid., Diplomatico. Atti pubblici, nn. ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] ambito della bottega torbidesca e della divisione del lavoro all'interno di
Anche il disegno del codice Resta alla Biblioteca Ambrosiana di Milano, col figlio Marco, nonché il soffitto di un camerone.
Con il 1556 s'apre per il D. un periodo, ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] ., che presenta un impianto molto più solido e articolato, non resta che constatare la solidarietà tra le posizioni dei due autori e l il metodo del G. emerge con chiarezza: il 20 nov. 1541 sul Luogo, l'altezza e la divisione del Purgatorio; il 12 nov ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...