BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] svela l'intero programma: tutto il male è venuto dalla improvvida divisione della terra, si strappino i confini, tutti i beni si ai cui tentativi pratici in America guarda con simpatia, anche se resta scettico circa il modo di esecuzione intrapreso: ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] 23, 51). Il fatto, comunque, rese indispensabile la divisione dell'asse ereditario di Feltrino. Si lasciò al B. Ma il conte non restò a lungo nel feudo e il primo gennaio del 1476 assunse stabile servizio alla corte, con stipendio e dimora in ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] Questo paradosso trovò la sua soluzione con la scoperta del neutrone e col fatto neutro. Il nome neutrino è restato nell'uso comune internazionale.
Finito (E. Fermi, Work carried out by the physics division, ibid., pp. 270 s.; The development of the ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] ripetute tante volte a contrassegno delle posizioni crociane, non restano meno fuorvianti. Croce non manca di far valere, rimanderebbe a una divisione delle sostanze, ma un unico metodo: e il piano della metodologia coincide con quello dell’ontologia ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] reato nei suoi elementi essenziali, come del resto l’altro suo volume su Unità e dichiarò decaduto, giocando sulle divisione interne al gruppo doroteo riuscì Moro-La Malfa. Si andò così alle urne con un governo monocolore, il quinto di Moro, in ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] dal Direttorio.
Il 27 il Murat, al comando di una divisione, chiese al governatore di Livorno di far entrare le sue truppe Sardegna. A Pio VI fu infine concesso di restare a Firenze, con la precisa condizione di cessare ogni intervento nelle vicende ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] rivolga all'imperatore Rodolfo II con "devoluzione" al suo giudizio della "divisione della proprietà". E a pp. 771, 788 s., 849; III, ibid. 1956, pp. 21 s.; G. Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze 1957, passim; P. Prodi, Il cardinal G. ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] e Teutonia, con pieni poteri. Sotto la pressione dei Burgundi divenne urgente una nuova divisione delle province dell Quo vadis? e alla morte di Pietro come vescovo di Roma restavano basi semplicemente storiche - e tra l'altro discutibili anche da ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] accettò l'invito del Municipio di Modena di restarvi come dittatore. "Terrò il potere con dignità, perché io rappresento la dignità di commissione intese come circoscrizione territoriale, come divisione amministrativa dello Stato, presieduta da un ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] rovescio di Custoza e i rischi di guerra con Napoli fecero cadere l'offerta. Il F. scelse di restare in volontario esilio a Torino.
Si apriva la e terra); l'economia sociale, che tratta della divisione del lavoro, dello scambio, della distribuzione; l ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...