Selezione
JJohn M. Thoday
di John M. Thoday
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tipi di selezione. □ 3. Selezione naturale e artificiale e idoneità biologica. □ 4. Selezione in un singolo locus genico. [...] gene a e questo si replica nelle divisioni cellulari fedelmente, come accadeva quando era A geni a, che corrisponde a qv, dove v è la frequenza con cui i geni a diventano A. In conclusione, se non vi una popolazione; e del resto, poiché la teoria che ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] questa proprietà, insieme al resto del suo patrimonio genetico. espressione di geni che arrestano la divisione della cellula e, in casi estremi . La ciclina E, a sua volta, forma con la chinasi Cdk2 un complesso attivo, responsabile della transizione ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] rilievo il problema della loro divisione, problema che implica complessità O indica l'assenza del cromosoma Y - mentre i maschi con numero pari di cromosomi (32, 30, 28, 26) hanno un certo senso, isolati dal resto della popolazione all'interno della ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] quale due filamenti paralleli si avvolgono tra loro con un andamento a spirale. Da un punto di umano (tab. 2).
La funzione del resto del genoma e il significato della sua o endogeno (per es., la divisione cellulare). Ciò permette di identificare la ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] adottare per rappresentarli (fig. 3).
Sarebbe del resto inopportuno affermare che una distinzione tra forme inferiori scritto con l'iniziale minuscola, a indicare un raggruppamento di natura ecologica, e non più una divisione nella classificazione ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] modificati, circa la metà sono 2′-O-metilazioni e il resto sono pseudouridine. In tutti gli eucarioti e anche negli nella divisione dei cromosomi e nel ciclo cellulare e, sicuramente, non sarebbero capaci di competere in natura con organismi wild ...
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Origini della vita
Samanta Pino
Ernesto Di Mauro
Le origini della vita non sono note. Le più recenti scoperte della chimica organica, della biologia molecolare e, soprattutto, i dati forniti dall’esplorazione [...] partire da glicine isolate. Gli studi proseguirono con l’ampliamento dello spettro dei catalizzatori possibili e un ambiente interno, isolato dal resto del mondo, separato fisicamente e la crescita e la successiva divisione.
La soluzione di fondo usata ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] loro e con il resto dell'organismo. Ma negli anni Sessanta e Settanta del 20° secolo queste certezze sono in parte crollate con la scoperta scoperte degli ultimi decenni del 20° secolo, questa divisione netta non è più accettabile, poiché si va ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] e a lungo termine, alla divisione e morte cellulare. Gli anni del recettore favorisce infatti il legame della subunità GαS con il GTP e la dissociazione del complesso βγ; GαS eccessiva di cAMP. Il canale CFTR resta così permanentemente attivo e, a ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] mese di vita, con alcune eccezioni (per es. lo ioide inizia l'ossificazione al quinto mese); questi centri restano attivi fino all'età nasale e dei due mascellari è strettamente legata alla divisione dello stomodeo nelle due cavità nasale e boccale, ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...