BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] veniva composto di patrizi e di negozianti con netta divisione di competenze e di responsabilità. I di lana e delle vetrerie. Il programma della "Casa" prevedeva del resto anche la fabbrica delle saglie d'ogni qualità, l'istituzione di grandi ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] Pietro e Angelo avevano proceduto alla divisione di un patrimonio familiare ormai del fratello Luigi, il C., avendo convenuto con i familiari che, in caso di morte di inoltre i necrologi del C. in: Il Resto del Carlino, 14 marzo 1908; La Gazzetta ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Ranieri Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque verso il 1329 a Pisa, dal conte di Donoratico Bonifazio (Fazio) Novello di Gherardo e da Bertecca di Castruccio Castracani degli [...] - Bergo - da essi dato al conte. A ovvio del resto che il giovane conte, ormai prossimo alla maggiore età, avrebbe presto , rappresentò tuttavia l'elemento unificatore nel Comune: con la sua morte le divisioni e i dissensi vennero alla luce del sole e ...
Leggi Tutto
BANOVAZ, Giovanni
Gian Franco Torcellan
Nativo di Zara, fu uno degli scrittori d'economia più vivaci e impegnati della regione dalmata nella seconda metà del sec. XVIII, e tra quelli che con più amore [...] qualche modo nei tentativi, del resto assai sporadici, che il governo rispettivi proprietari delle terre la divisione e dispersione e la lontananza un libero sviluppo delle forze agricole, e addita con cruda evidenza gli ostacoli e i mali più gravi ...
Leggi Tutto
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...