GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] il 21 dic. 1918, quindi restò ancora, per poco più di un di recarsi in visita a Berlino.
In coerenza con tali scelte, il 5 ag. 1939 il G Ministero dell'Interno, Direz. generale della Pubblica Sicurezza, Divisione Polizia politica, f. G. F.; Ibid., Arch ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] felicemente i problemi della divisione dell'eredità che avevano industriali a far dono ai loro dipendenti di un libretto con una lira, il F. rifiutò. Poi non esitò però Il Credito mobiliare sottoscrisse il resto del capitale apportando danaro fresco ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] questa installazione.
Del resto, i Cini dovevano avere interessi e stretti rapporti di affari con varie case straniere, se scuole, i tempi di lavoro non eccessivamente lunghi, la divisione del lavoro a squadre per garantire il continuo impiego delle ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] visite di cortesia con i concittadini cristiani. Dopo il 1527, del resto, Vitale Nissim smise 1416, cc. 62v-63r (21 agosto 1415); Archivio di Stato di Pisa, Comune di Pisa, Divisione A., 188, cc. 63v-64r; Opera del Duomo, 527, cc. 47v-48v; Fiumi e ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...]
Tra i fratelli si addivenne a una divisione dei compiti, in base alla quale Umberto, italiana presente a New York tanto che restò a lungo presidente della locale Camera di e un massimo di lit. 5.469.000".
Con l'ampliamento del giro d'affari e il ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] morte). Se privilegiato resta il rapporto con la Spagna, sia attraverso la partecipazione ad asientos, sia con investimenti in titoli, del patriziato era venuto completamente alla luce, evidenziando la divisione tra nobili "vecchi" e "nuovi". Il D., ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] e poi devolute al Fisco regio. Del resto, anche i rapporti commerciali intrattenuti dal G. con i sovrani italiani si rivelarono spesso fonte reali disponibilità finanziarie della famiglia dopo la divisione ereditaria che seguì la morte del Gondi. ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] palazzo di famiglia insieme con il fratello Alessandro.
Anche se già prima della divisione del patrimonio paterno che la fecero demolire.
Gli ultimi anni di vita del G. restano oscuri. Sembra che egli abbia ceduto la maggior parte delle sue attività ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] ricostituitosi dopo numerose frammentazioni ereditarie, è il documento di divisione dei beni attuata nel 1613 dai due figli superstiti si rifletteva del resto la più generale crisi del territorio, giunta a livelli drammatici con la carestia del 1621 ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] se non temporaneamente sulla banca la divisione del territorio nazionale. Il 10 misura il crollo del fascismo (del resto, come finanziere, egli non fu moderne fabbriche di antibiotici d'Europa.
La Leo, costituita con capitale di L. 1. 200.000 - in ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...