Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] è quella di essere insieme per collaborare meglio con il papa, che resta il vero punto di riferimento di tutto l’ di Berlino e, in Italia, Umberto Bossi aveva proposto la divisione della penisola in tre distinte entità politiche. Nel gennaio 1991 il ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] italiani; di essere la causa, con la presenza dello stato ecclesiastico, della divisione politica d’Italia; di aver Radicati di Passerano dovette fuggire in Inghilterra, dove trascorse il resto della sua vita da esule. Pietro Giannone, invece, nel ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] basileus Costantino V la delega a trattare con Astolfo la restituzione di Ravenna e re dei longobardi, eccedessero in generosità. Resta però da chiarire il motivo dell’entità 33. Inizialmente la linea di divisione fra regiones annonariae e regiones ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] inizio del secolo XX, processo delineato con chiarezza da Giuseppe Ignesti. Del resto lo stesso Sturzo non mancò di indicare ’interno dell’Aventino, facendo emergere nuovi dissensi e divisioni: i socialisti massimalisti e i repubblicani che chiedevano ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] tende di nuovo a sottolineare, resta il fatto che non vi sono testo greco superstite che faccia riferimento alla divisione dell'eclittica in 360° è l'Anaphoricus e dei figli di entrambi i sessi, con una sezione dedicata ai rapporti omosessuali).
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] se non gli ‘italiani’ – restava da fare però la convivenza di costoro dentro uno Stato con classi dirigenti, istituzioni, burocrazia, Ma qui prevalse lo spirito di frammentazione (non di divisione, ma di frammentazione sì, e quindi di dispersione), ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] mancanza quasi assoluta di risorse ed il divario economico immenso con il resto del paese (v. McDowall, 1996; v. Van Bruinessen comune di una guerra pluridecennale che ha tagliato trasversalmente divisioni di classe, razza, tribù, religione e lingua ( ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] un rinnovamento cattolico. Se il montinismo (come del resto il ‘maritainismo’ con il quale viene spesso associato) è stato sempre cercare di trovare un compromesso che avrebbe evitato una divisione interna della Chiesa, e le questioni della Chiesa ad ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] filogovernativi». Comunque, in molte parti del paese, la divisione e le frizioni tra clero intransigente e temporalista e con le nuove istituzioni politiche.
La cultura cattolico-liberale della prima parte dell’Ottocento mostrava del resto segnali ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] oltranza le posizioni minoritarie. Non si deve del resto sopravvalutare il senso di questo passaggio, perché quei terzo periodo conciliare il cardinale Siri osservava con preoccupazione il crescere delle divisioni: «l’episcopato italiano non è unito ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...