CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] 10, 20; ma anche Sal. 96 [95], 4-5). Del resto il concilio di Laodicea (seconda metà sec. 4°) faceva esplicito divieto ai con le virtù celesti, ossia con gli angeli, anche in funzione di Sal. 148, 4, che lo stesso Eriugena cita (De divisione ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] dalla pianta di F., dopo che con la morte del santo si era prodotta la grande divisione fra i Conventuali - che tendevano ad erano stati lasciati cadere dalla Legenda maior. Quanto al resto, ciascuna tavola andrebbe esaminata per sé, come una ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] si dissolveva senza opporre valida resistenza; al Moro non restò che abbandonare Milano, sollevatasi contro il suo dominio, Carnielli. I suoi sforzi di ammettere Trieste, con l'occasione della divisione dei domini asburgici del 1522, ai possedimenti ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] per case economiche; dalla "divisione sanitaria", destinata ad assicurare (che erano venuti a Roma per abboccarsi con i capi dell'Unione romana e persuaderli ad Alla guida della diocesi di Roma lo J. restò per poche settimane: sofferente già da tempo ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] 'articolarsi delle gerarchie interne con la lenta formazione di un vero e proprio gruppo dirigente, la divisione in 'province', l' vescovi e clero, che vedevano nei Minori, come del resto nei Predicatori, una seria minaccia alla loro autorità e alle ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] la diocesi. Negli anni in cui restò a Forlì, il D., oltre a Bernetti lo rampognava duramente per aver parlato di divisione e non, più vagamente, di "nuova esiguo numero di voti e che ora osservava con apprensione gli sviluppi della politica di Pio ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] Ferrara soltanto il 7 marzo), G. era presente con i rappresentanti del suo ordine. Il concilio si dibattiti sugli altri motivi di divisione (purgatorio, epiclesi liturgica, di G. era ispirata, non solo, del resto, da quel momento (come trapela da altri ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] in questa occasione vittima di un abile falsario e del resto tutto il comportamento diplomatico del C. fu ben lontano dall C. era stato autorizzato dal papa a trattare con il generale imperiale la divisione dell'Impero e la sua stessa elevazione al ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] poste in nuova luce, come del resto avverte il Folena (Tradizione, p. di S. Sofia di Padova e l'arca con le spoglie della E. fu là trasferita, per decreto del podestà di Padova Folco), 407 s. (divisione di beni fra la E. e Alisia di Antiochia, fatta ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] resto, un brano di potere temporale al papa" (ibid., XXV, p. 169).
Fedele alla sua immagine di cardinale liberaleggiante, il D. fu tra i primi ecclesiastici ad accettare contatti e scambi di idee con Caetani per la divisione dei beni della famiglia ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...