GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] livello puramente religioso. Dieci anni dopo, del resto, lo stesso G. e il custode data, però, il G. ebbe frequenti contrasti con i frati minori, tanto che nel 1696 riuscì cattolici, dall'altra approfondì la divisione tra gli Armeni, che raggiunse ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] nell'agosto del 1570, ma restò, per espresso desiderio del papa del Pellevé egli si trattenne ancora a Parigi, con la speranza di ottenere altre udienze a corte. , più a l'interesse loro proprii et alla divisione del regno, che al servitio de Dio et ...
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ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] industrialistici, con un ciclo di operazioni completamente integrato e una netta divisione del lavoro. Con un' processo di costante estraniazione dal contesto diocesano.
Del resto, con la sua disinvoltura nell'ignorare le leggi canoniche quando ...
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CHIERICATI, Ludovico
Lionello Puppi
Nato a Vicenza il 31 maggio 1482 da Belpietro e da Mattea Corradi d'Austria, lasciava ancor giovane, sull'esempio del fratello Francesco, la vita secolare per prendere [...] prendere possesso della sua diocesi. Proprio nel 1528, del resto, il C. era suddelegato dal fratello alla sua vicelegazione disponeva, con un suo testamento del 5 apr. 1557 (non più reperibile oggi, ma noto al Morsolin, 1889), la divisione tra gli ...
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CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] al vescovato di Novara.
La sua nomina coincise con i tentativi fatti da Carlo VI re di Francia cercare di metter termine alla divisione della Chiesa. Per quanto assai certa fama di oratore, di cui ci resta testimonianza nelle sue due opere che ci sono ...
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GAETANI, Ottavio
Rosario Contarino
Nacque a Siracusa il 22 apr. 1566 da Barnaba, marchese di Sortino, e da Girolama Perno dei baroni di Floridia. Il 20 maggio 1582 entrò a Messina nella Compagnia di [...] diede alle stampe durante la vita. Per il resto egli fu occupato per oltre vent'anni nella pubblicata a Palermo nel 1707 e quindi, con integrazioni e correzioni, a Leida nel sui primi evangelizzatori, sulla divisione delle diocesi, sulla distruzione ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] libris quatuor comprehenditur (la divisione in libri segue quella giustinianea il L. trascorse a Perugia il resto della vita, continuò a insegnare il e letteraria degli Insensati; ebbe stretti rapporti con letterati della sua patria e compose rime ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...