Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] un raggruppamento delle forze cattoliche secondo nuove linee di divisione: in Francia, in Italia e in Belgio si la minima opposizione alla collaborazione del Centro con i socialisti in Germania, come del resto in Austria, dove l'alleanza fu perfino ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] in forse), la borghesia dovrà cercare d'identificarsi con l'amalgama di ciò che resta o si riproduce di quegli antichi connettivi dell realtà della divisione del lavoro viene concepita come un unisono. Dà luogo a Berufsklassen con specifiche e ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 23, 2]. […]. Ciascuna delle due nature [utraque forma] compie, restando in comunione con l'altra, ciò che le è proprio, e quindi il Verbo in due nature, senza confusione, senza mutamento, senza divisione, senza separazione, senza che in alcun modo la ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] contro di lui fu bruciato con l'autorizzazione di Ghislieri, che anche durante la sede vacante restò in carica, a tutti che fosse stato accolto l'unico suggerimento del papa, cioè la divisione in capitoli e parti. Nel 1568 uscì il Breviario e due ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] egli pensa che il restare all'interno di quella società finirà col corromperlo. Egli opera dunque una secessione; emigra con i suoi compagni di Come ha scritto Solženicyn nel suo romanzo Divisione cancro: ‟Noi pensavamo che fosse sufficiente ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] il mondo attuale, con la sua drammatica divisione tra mondo sviluppato e mondo sottosviluppato: una divisione spesso espressa nei , la via cinese non può costituire un modello applicabile al resto del Terzo Mondo, non foss'altro che per le dimensioni ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] Abramo, la storia di Giuseppe, mentre nei Giudici la divisione fra le varie parti è ancora più evidente. Non bisogna 10 e il testo di II Samuele, 8, 7 con quello greco di I Re, 14, 26). Del resto, la tradizione che vuole David autore dei Salmi (inni ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ma in ogni caso quest'ultima resta per lui immortale, almeno in 4, 19; 2 Cor. 5, 2) e la resurrezione si realizza con il ritorno dell'a. nel suo corpo (Ez. 37; Lc. 8 utilizzata più come segno visibile della divisione operata tra gli eletti e i ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] tregua d'armi venne accolto con sollievo e persino come un successo dal F. che tuttavia continuò a restare lontano da Roma sino al da vero arbitro, e si attivò nella crescente divisione della fazione filofrancese per rendere possibile l'elezione il ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] è il vizio di gran lunga più praticato e più condannato, in quanto foriero di "divisioni" e "discordie" (cfr. I, 2, 11, 20, 22; II, 8, valore, perché può essere stata ricopiata insieme con tutto il resto. Ma la notizia, riportata subito prima nella ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...