ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] con Azzo, riconciliandosi con lui, e dove aveva assistito ai suoi ultimi momenti, lo stesso 1° febbraio si era accordato con il fratello Francesco circa la divisione non si fa cenno esplicito - come del resto già nell'accordo di Verona - del terzo ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] corso da tempo contro i cugini Lorenzo e Giuliano per la divisione dei patrimonio comune.
L'assassinio di Alessandro ad opera di Lorenzo la Repubblica di Montalcino.
All'alleanza con Filippo II C. I restò fondamentalmente fedele fino alla morte, senza ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] un copione già scritto, nel quale non ci resterebbe che recitare il ruolo che ci è stato il sistema dualista (divisione tra governanti e governati estetica, sollecitando i momenti creativi in cui l'uomo, con la ribellione o la preghiera, l'amore, l' ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] Simmaco, composta tra il 374 e il 375, di cui restano solo cinque epigrammi in una lettera al figlio, ma la cui Teodosiano), ma con certezza fra il 341 e il 343 d.C. (in relazione alla dedica di Traiana), si fissò una divisione in tre prefetture ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] inizio del secolo XX, processo delineato con chiarezza da Giuseppe Ignesti. Del resto lo stesso Sturzo non mancò di indicare ’interno dell’Aventino, facendo emergere nuovi dissensi e divisioni: i socialisti massimalisti e i repubblicani che chiedevano ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] e diffuso in Occidente e nel mondo intero». Del resto le battaglie storiche condotte dal Msi negli anni Settanta il suo patrimonio politico e morale dall’immobilismo politico e dalla divisione innescatasi con Fini.
88 Cfr. P. Pellai, Lega e Vaticano, ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] seconda guerra d’indipendenza.
Anche nel resto della penisola il dopo 1848 fu constatare che si trattò di una linea seguita con decisione e ad ampio raggio. Linea da adunque ciò che in economia si chiama divisione del lavoro; è ciò che in psicologia ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] -dottrinaria, del socialismo marxista, con la teorizzazione della divisione della società in classi e un'ideologia sindacal-rivoluzionaria, molto vistosi nelle Camere del lavoro, restano sino a tutto il periodo bellico, e precisamente sino al ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] territoriale sia della Chiesa sia della sua gerarchia e la divisione statale in province è inteso, in ogni caso, come il monoteistico-universalistici del cristianesimo, del resto, non si presentano solo nel conflitto con i culti tradizionali, ma ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] la burbanzosa faciloneria con cui era stata affrontata una guerra tanto difficile e dura»39. Del resto si era interrotto colti nei loro aspetti deteriori e anticattolici, o ancora la divisione ‘innaturale’ tra le persone o l’ideologia materialista e ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...