AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] con le maggiori personalità politiche dei paese furono generalmente assai buone; parecchie difficoltà egli ebbe tuttavia per la divisione rappresentante del pontefice, il quale sapeva del resto guadagnarsene il rispetto, tenendo accortamente conto del ...
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ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] , forse per preparare quella divisione dei loro beni, che venne in una lotta durante la quale due volte restò nelle mani dell'avversario, che generosamente lo e inutile lotta, gli si era affidato.
Sempre con la minaccia milanese alle spalle, l'A. ...
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CECCANO, Landolfo da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio maggiore di Giovanni (I) conte di Ceccano morto tra il 1224 e il 1227 e di Rogasia figlia di Pietro conte di Celano, il 28 ag. 1227 venne investito [...] Gregorio IX, ma con meno diritti di suo padre. A differenza del padre, il C. non portò mai il titolo di conte di Ceccano, che del resto non fu più dellesue proprietà nelle parti ivi definite e alla divisione fra i suoi figli maschi di Prossedi e di ...
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BAUSAN, Giovanni
Nino Cortese
Di famiglia, di origine spagnola, che aveva antiche tradizioni militari, nacque in Napoli il 14 apr. 1757 da Giuseppe, che nell'esercito borbonico raggiunse il grado di [...] dei beni".
Il 19 marzo 1800 il B. era a Marsiglia: restò lontano dalla patria sino al 1806, quando vi ritornò al seguito 'Italia meridionale. Cominciò con il collaborare nel 1806 all'assedio di Gaeta al comando di una divisione di 12 cannoniere: la ...
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DI BENEDETTO, Raffaele
Stefano Caviglia
Nato a Palermo nel 1827 da Giovanni, di altolocata famiglia borghese originaria di Torretta (Palermo), e da Filippa Magnano, fin dagli anni che seguirono la reazione [...] , come comandante di stato maggiore nella divisione Nicotera. Da questo venne inviato a occupare faceva parte, si trovò isolata dal resto della colonna e cercò rifugio in D. veniva colpito a morte, insieme con altri cinque volontari.
I funerali del D ...
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Statuto albertino
Denominazione d’uso corrente dello Statuto del regno di Sardegna, emanato da Carlo Alberto di Savoia il 4 marzo 1848 quale «legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia». [...] Come tale, lo S.a. restò in vigore (almeno formalmente) lungo l’intera esistenza del regno smantellata la garanzia istituzionale della divisione dei poteri, fu sostanzialmente cancellazione dell’uguaglianza giuridica con le discriminazioni razziste a ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] cavaliere dell'Ordine di Cristo, e restò poi nella marina austriaca, venendo promosso Lido, poi quello della 2ª divisione delle forze navali mobili in Adriatico, a sostegno del presidio di Santa Maura).
Con il ritorno del regime austriaco, il D. ...
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Muro di Berlino
Silvia Moretti
Il simbolo di un mondo spaccato a metà
Alla fine della Seconda guerra mondiale, Berlino divenne il simbolo della divisione del mondo in due blocchi: i regimi comunisti [...] Germania comunista decisero di isolare completamente Berlino dal resto del paese e di costruire un Muro che divideva a ogni stratagemma per scappare: tunnel sotterranei, automobili con doppio fondo, teleferiche artigianali da un palazzo all’altro ...
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CANCELLIERI, Vanni (detto Focaccia)
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella seconda metà del sec. XIII, figlio naturale di Bertacca di messer Ranieri, di parte bianca. Il soprannome Focaccia, con cui [...] si manifestò, in Pistoia, la divisione tra bianchi e neri poi diffusa, con conseguenze storiche di grande rilievo, in ottenne il privilegio di sottrarsi all'esilio, ma poco tempo dopo restò anch'egli ucciso per mano di Fredi de' Cancellieri di parte ...
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Marzabotto, eccidio di
Denominazione che indica, dal maggiore dei comuni colpiti, un insieme di stragi compiute dalle truppe naziste nel comune di M. e nelle colline di Monte Sole, in prov. di Bologna, [...] comandante di un battaglione di ricognitori della 16ª divisione Panzergrenadier Reichsführer-SS, i cui reparti avevano già operato vennero uccisi in chiesa. Il resto delle persone fu condotto nel cimitero e trucidato con la mitragliatrice; tra loro ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...