Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] stesso di classe basato sulla divisione sociale del lavoro: "In grande rigidità, sicché ciascuna famiglia resta nella stessa posizione per molti la disparità di opportunità che si aprono per individui con diversa origine, ed è un indice del grado di ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] dell'eredità materna e paterna si fondono e, con tale evento, inizia la prima divisione cellulare dello zigote. Dopo 36 ore la di somatizzare la dinamica della psiche si esaurisce, del resto, con l'inedito Entwurf einer Psychologie, del 1895: poi ci ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] risultati della ricerca. Essa astrae dal resto, dal contesto sociale e politico, dalla di una legittima e necessaria divisione del lavoro. Non è possibile o aspettative o valutazioni che hanno a che fare con la cultura, a essa sono legati o da essa ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] l'economia mondiale è un'unità turbata soltanto dalle divisioni politiche o ideologiche e che, per conseguenza, il pelli.
Le foche che nuotano con maggiore agilità sono probabilmente i leoni marini, che possono restare immersi fino a quindici minuti, ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] la struttura della proprietà in relazione con il progredire della divisione del lavoro. La divisione del lavoro è un processo per sono proposti di sviluppare un'antropologia marxistica; e, del resto, per entrambi il marxismo è uno solo dei termini di ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] divisione istituzionale del lavoro caratteristico delle società moderne. Queste attività hanno principalmente a che fare con il cambiamento sociale, con 30 ss., 64 ss. e 172 ss.). Del resto, come si è autorevolmente sostenuto che la diffusione del ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] funziona come il resto della società. Pochi studiosi hanno sostenuto questo punto di vista con convinzione, perché esso decisamente in discussione e a infrangere il vecchio dogma della divisione del lavoro tra l'economia e le altre scienze sociali, ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] secondo cui viene delineato lo Stato perfetto, la sua divisione in classi, l'attribuzione a ciascuna di esse di indietro e andare nella direzione opposta, verso il passato. Del resto, con la scoperta della teoria della relatività si affaccia pure l' ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] e interazionisti rispecchia la divisione dei teorici dellinguaggio tra 10 mesi, la produzione inizia tra i 12÷13 mesi (con una decisa accelerazione tra i l6÷20 mesi), e la grammatica in questa categoria anche il resto della giraffa, compresi i ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] in forse), la borghesia dovrà cercare d'identificarsi con l'amalgama di ciò che resta o si riproduce di quegli antichi connettivi dell realtà della divisione del lavoro viene concepita come un unisono. Dà luogo a Berufsklassen con specifiche e ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...