Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] come all'epoca dello scontro con Federico I Barbarossa) manifestarono tendenze alla divisione e al conflitto, non giunsero ceto dirigente, emergere di alcune di queste stirpi sul resto della milizia, conflitti tra milites e populus capaci di spezzare ...
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Sostenitori della fazione tedesca capeggiata dagli Hohenstaufen, signori di Waibling (da cui il nome) e duchi di Svevia, in contrapposizione ai Guelfi. ...
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Alla fine del 12° sec., il termine indicava i sostenitori della candidatura imperiale degli Hohenstaufen, signori di Waibling, contro i Welfen, duchi di Baviera, i cui sostenitori erano detti . Nel 13° sec., in Italia si definirono g. i fautori degli interessi imperiali contro la politica papale e, ... ...
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Antonio Menniti Ippolito
Due fazioni in lotta per il potere
Nella prima metà del 12° secolo due fazioni si contesero il trono in Germania: i guelfi e i ghibellini. I ghibellini volevano rafforzare la monarchia contro l'invadenza del papa e contro il particolarismo feudale, i guelfi invece erano favorevoli ... ...
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Guido Pampaloni
. Tre erano in Firenze C. della Parte, quello di Credenza e due. C. detti maggiori perché formati da un numero piuttosto elevato di consiglieri e, comunque, ben superiore a quello di Credenza: in generale la durata in carica di ogni C. era di sei mesi.
La Credenza, detto talvolta anche ... ...
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(Welfen)
Karl Jordan
Famiglia principesca tedesca originaria dalla Svevia, di cui non è possibile stabilire con sicurezza gl'inizî. Capostipite ne fu nel sec. VIII un Welf I; la figlia Giuditta fu la seconda moglie di Ludovico il Pio, il suo secondogenito divenne il capostipite della dinastia burgunda, ... ...
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Raffaello Morghen
La tradizione narra che i nomi di guelfo e ghibellino (Hye Welff! Hye Waiblingen!) risuonarono per la prima volta, come gridi di battaglia, sotto le mura di Weinsberg, roccaforte della resistenza dei duchi di Baviera, assediata dall'imperatore svevo Corrado III (1140). Molto probabilmente ... ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] a. 1430) fu poi parte in una causa con il Comune di Brescia, dalla quale risulta che figli di Giovanni. Dalla divisione dei beni della famiglia, senza alcun risultato; come non ne ebbe del resto la causa discussa nel 1506 fra lo stesso Trussardo ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] del palazzo. I rapporti di Yongle con i suoi funzionari furono caratterizzati dallo stile anche nelle province considerate più ricche. Resta il fatto che in soli due la monetizzazione dell'economia e la divisione del lavoro (sin dalla fine del ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] "carraresi", che portavano la sua effigie. La Zecca rappresentò del resto anche una fonte di reddito per il C., che per ogni marco situazione, il 29 maggio 1388 concluse con Venezia un accordo che prevedeva la divisione dei domini carraresi tra i due ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] degli episcopati e delle abbazie; restava, cioè, aperto soltanto il capitolo del contrasto con il re tedesco: ma in di contrapposizione che si venne determinando è il segno di una divisione tra due blocchi che non sono riusciti a raggiungere ancora ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] a Le Caselle e per 130 tornature con mulino, case e orti a Prunaro.
La divisione ebbe per i due fratelli esiti molto a voci che lo accusavano di tradimento e al G. non restò che rientrare senza indugio nel sicuro castello di Cento.
Esito più ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] con quello dedicato al suo successore Eusebio, perché l'esilio del papa non aveva risolto la cruenta divisione Poiché secondo la legge romana non era permessa la traslazione di resti dei defunti, senza permesso dell'autorità (cfr. Plinio, Epistulae ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] raggiunto un accordo tra i fratelli per la divisione pacifica dei beni paterni. Nel maggio o nel particolare nel corso di due altri incontri ch’ebbe con Pico: a Firenze nell’estate 1485 e a ellenista, preoccupato, come del resto Aldo e Pico, di una ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] , con la vendita di beni del patrimonio avito e una prima divisione dello stesso coi due fratelli (1755) sebbene con Giovan del F. che nel 1769, emarginato il Boncompagni, restavacon Grassi e Lecchi alla guida della bonifica, anche se proprio ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] riconoscimento nobiliare di conte di Vinadio (per decr. del 21 ag. 1749 e con "finanza" di L. 12.000, alla quale s'aggiungerà, il 22 ag divisione ed assegnazione ai privati. Di questo progetto, troncato dalla morte di Carlo Emanuele III, non resta ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...