La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] nel 1911 resta ancora la con alcune dimostrazioni riprese da Plinio), il reticolo delle coordinate geografiche e la determinazione delle zone climatiche (cioè zone di uguale latitudine geografica), terremoti e vulcanismo, come anche la divisione ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] sono diventate, del resto, sempre più consapevoli; spesso, anzi, hanno intenzionalmente cercato un rapporto con il mutamento della altra è pur sempre il risultato di quel processo di divisione del lavoro che Marx aveva assunto come motore dello ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] un copione già scritto, nel quale non ci resterebbe che recitare il ruolo che ci è stato il sistema dualista (divisione tra governanti e governati estetica, sollecitando i momenti creativi in cui l'uomo, con la ribellione o la preghiera, l'amore, l' ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] stabilisce un vario e libero rapporto con la società di cui è parte, divisione tra un mondo capitalistico o democratico e un mondo comunista o totalitario, divisione intenzione creativa, non sempre del resto appurabile, non costituiscono un elemento ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] inizio del secolo XX, processo delineato con chiarezza da Giuseppe Ignesti. Del resto lo stesso Sturzo non mancò di indicare ’interno dell’Aventino, facendo emergere nuovi dissensi e divisioni: i socialisti massimalisti e i repubblicani che chiedevano ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] seconda guerra d’indipendenza.
Anche nel resto della penisola il dopo 1848 fu constatare che si trattò di una linea seguita con decisione e ad ampio raggio. Linea da adunque ciò che in economia si chiama divisione del lavoro; è ciò che in psicologia ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] vecchio schema antropomorfico corpus-caput, nel quale al popolo in quanto corpus restava pur sempre una sua realtà specifica (v. Hofmann, 1974, p. con molti altri importanti elementi della civiltà europea (pluralismo dei centri potestativi; divisione ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] -dottrinaria, del socialismo marxista, con la teorizzazione della divisione della società in classi e un'ideologia sindacal-rivoluzionaria, molto vistosi nelle Camere del lavoro, restano sino a tutto il periodo bellico, e precisamente sino al ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] inferiori della manifattura, attraverso la divisione delle sue parti, vengono raggiunti con espedienti simili anche nei settori più accaduto in Italia dopo la seconda guerra mondiale e nel resto dell'Europa meridionale tra il 1974 e il 1976, nell ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] mancanza quasi assoluta di risorse ed il divario economico immenso con il resto del paese (v. McDowall, 1996; v. Van Bruinessen comune di una guerra pluridecennale che ha tagliato trasversalmente divisioni di classe, razza, tribù, religione e lingua ( ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...