NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] il diritto di battere moneta in rapporto all'autonomia della città e della divisionedeipoteri, ricerca ed espone infine il cammino storico ed economico dei fenomeni numismatici. Con il Mommsen la scienza numismatica è realmente fondata, con tutto ...
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REGOLAMENTO
Francesco ROVELLI
. L'attività dello stato si suole distinguere in legislazione, giurisdizione, amministrazione. Legislazione è l'attività dello stato diretta a formare il diritto obiettivo. [...] materie, che il parlamento non abbia espressamente assorbito nella propria competenza. Ma questo modo di eonsiderare la divisionedeipoteri attuata dal regime costituzionale, se può forse valere per il diritto inglese, nel quale il potere regio ...
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PUBBLICI DIRITTI
Guido Zanobini
. Molte definizioni sono state date del diritto pubblico soggettivo. Adottando quella dello scrittore che più di proposito si è occupato dell'argomento nella dottrina [...] nell'esercizio di ciascuna di esse, specialmente, ma non esclusivamente, negli stati dove è attuato il principio della divisionedeipoteri. La volontà, che pone e modifica l'ordinamento giuridico, e quindi i diritti soggettivi, è la volontà dello ...
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ITALIANA, REPUBBLICA
Ettore Rota
. Succedette alla Cisalpina (v.) e fu proclamata dalla Consulta di Lione nell'adunanza del 26 gennaio 1802: ivi Bonaparte, fattosi acclamare presidente, nominò suo vicario [...] municipalità) e (tranne il sottoprefetto) un corpo consultivo o consiglio, perché fosse rispettato il principio della divisionedeipoteri.
La Repubblica Italiana segna un passo avanti nell'idea e nella pratica unitaria. Tolte le disparità regionali ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] Ona, Eschimesi, Ciukci). Tra i Pellirosse la divisione della carne dei bisonti tra i cacciatori veniva fatta a seconda della di prendere e tenere stretto ciò che si crede di poter giustamente difendere contro gli attacchi di chiunque, non trova nel ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] , ma a divenire una prerogativa giuridica astratta e diffusa deipoteri dello Stato. La nozione di autorità sovrana tende così a planetario e di una cittadinanza cosmopolitica - la permanente divisione del mondo in un ristretto numero di paesi ricchi ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] delle gerarchie sociali potesse garantire un’efficace separazione deipoteri e un salutare equilibrio tra le diverse frazioni la crescente specializzazione delle funzioni imposta dalla moderna divisione del lavoro, minacciavano di mettere in pericolo ...
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pluralismo
Francesco Tuccari
Contro l’onnipotenza dello Stato e il conformismo sociale
Il pluralismo è un orientamento politico affermatosi, dapprima in polemica con l’assolutismo e poi, dopo le Rivoluzioni [...] intermedi», fissata in Lo spirito delle leggi (1748) in stretta relazione con la dottrina della divisionedeipoteri, fu uno dei principali interpreti del pluralismo antiassolutistico. Fu invece Alexis de Tocqueville, in La democrazia in America ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] lois un solo intervento che applichi qualcuna delle idee chiave del suo disegno politico (la celebre teoria della divisionedeipoteri, tanto per fare l'esempio più ovvio) alla realtà politico-costituzionale della Repubblica di Venezia. Prendiamo ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] dell’autorità governativa. Ciò generò due conseguenti intuizioni nelle Costituzioni statale e federale: la separazione e la divisionedeipoteri governativi, e l’abolizione del potere di governo sulle credenze e le pratiche religiose, riservando al ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...