Mario Egidio Schinaia
Abstract
Si è partiti dalla considerazione che la nozione di giustizia amministrativa, di cui in questa sede si devono indicare gli elementi strutturali che la connotano specificamente, [...] il fondamento e i limiti della giurisdizione del giudice ordinario, ma ponendo limiti rigidi ai suoi poteri decisori in ossequio al principio della divisionedeipoteri (art. 2, l. n. 2248/1865). Il successivo art. 4 prescrive infatti che «l’atto ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Il lavoro chiarisce anzitutto la differenza essenziale tra Costituzione degli Stati Uniti, rigorosamente basata sulla tripartizione delle funzioni e dei corrispondenti poteri, [...] degli Stati Uniti resta immediatamente colpito dal fatto che esso appare strutturato in modo rigoroso secondo il principio della divisionedeipoteri. Sette sono gli Articles, e cioè le partizioni maggiori del testo, ma fondamentali sono i primi tre ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Principio di legalità riceve nella esperienza giuridica un significato ed una portata diversa secondo che esprime il primato della legge come manifestazione della sovranità [...] entro cui il principio oggi si colloca.
I cardini di questo contesto che qui ci interessano più di altri sono la divisionedeipoteri e lo Stato di diritto. Col primo principio si decide di istituire e si pratica un meccanismo istituzionale per il ...
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Testamento biologico. I principi in tema di scelte di fine vita
Pasquale Fimiani
Testamento biologicoI principi in tema di scelte di fine vita
Il lungo percorso di introduzione nel nostro ordinamento [...] -Danovi-Galuppi, Sancho Panza in Cassazione (come si riscrive la norma sull’eutanasia, in spregio al principio della divisionedeipoteri); in Fam. dir., 2008, 129, con nota di Campione, Stato vegetativo permanente e diritto all’identità personale in ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione deipoteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] pensiero moderno e classico
La ragione più profonda che sintetizza la grande importanza del principio della divisionedeipoteri, è quella già enunciata da Locke e Montesquieu e ripresa poi da Kant, a cui se ne deve la più compiuta elaborazione ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: a) che le tradizionali definizioni delle consuetudini giuridiche nascono [...] . n. 1/2014, ed in moltissimi altri casi; ma anche il principio di legalità e quello di divisionedeipoteri sono principi costituzionali non scritti, da tutti accettati, salvo dividersi sulle implicazioni e articolazioni che vengono tratte da ...
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Domenico Sorace
Abstract
Questa voce, muovendo dalla nozione di “amministrazione pubblica” nella Costituzione, tratta della funzione amministrativa in rapporto all’indirizzo degli organi di governo [...] distinguersi una funzione di governo e, appunto, una di amministrazione.
Stato di diritto
Il principio della divisionedeipoteri deve comunque essere riformulato non solo per andare oltre la tripartizione ma anche per tener conto, innanzitutto ...
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Onore e vergogna
Arnold Zingerle
Introduzione
Sebbene il richiamo all'onore ritorni costantemente nella retorica pubblica, quando in occasione di competizioni sportive, di conflitti fra gruppi o di [...] (Stand) ha un duplice significato. Il primo ha una connotazione politico-giuridica ed è riferibile al processo di divisionedeipoteri tra i ceti, sviluppatosi nell'età moderna nell'Europa centro-occidentale, e quindi alla storia del conflitto - che ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] del giudice ed il consolidamento di competenze giudiziarie anche nei rapporti fra privato e amministrazione pubblica. La divisionedeipoteri non nasce da una necessità logica, ma dalla sapienza umana che conosce la forza degli interessi e ...
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Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] il fatto che la dottrina classica del liberalismo, con le sue istituzioni e i suoi valori – l’individuo, la divisionedeipoteri, il mercato –, si era rivelata incapace, in Italia e in Europa, di arrestare la marcia distruttiva dell’autoritarismo ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...