Paolo Ghionni Crivelli Visconti
Abstract
La società in nome collettivo è il tipo societario più elementare utilizzabile per lo svolgimento di un’attività di impresa commerciale e si caratterizza per la [...] può operare, salva l’eventualità di opporre le limitazioni deipoteri rappresentanza ai terzi provandone la loro effettiva conoscenza (art. il piano di riparto, con il quale propongono ai soci la divisione dell’attivo residuo (art. 2311, co. 1, c.c ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...]
La distinzione, strumento principe della dialettica (la divisionedei generi nelle specie è l’asse portante della logica e perché i possibili argomenti sono tanti e per poter essere utilizzati debbono essere legittimati da un avallo preciso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] in questa prospettiva che si collocano, e variamente si declinano, le teorie della sovranità della legge, della divisione e del bilanciamento deipoteri, della rappresentanza politica, attraverso le quali si profila il modello di Stato che ispira la ...
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Modifiche in materia di contrattazione collettiva. L'articolo 8 del d.l. n. 138/2011 (l. n. 148/2011)
Tiziano Treu
Modifiche in materia di contrattazione collettivaL’art. 8 d.l. n. 138/2011 (l. n. 148/2011)
Il [...] sia l’ampiezza deipoteri attribuiti a tale contrattazione sia il fatto che tali poteri non sono 2011, 580, con nota di Vallebona, L’efficacia dei contratti collettivi al tempo della divisione sindicale: col diritto non si scherza!
4 Lunardon, Il ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] , vista questa situazione, il 29 maggio 1388 concluse con Venezia un accordo che prevedeva la divisionedei domini carraresi tra i due Stati. Sperando di poter conservare almeno Padova al figlio, il 29 giugno il C. rinunciò alla signoria davanti a ...
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Ettore Ditta
La comunione costituisce un istituto che fa parte della tradizione giuridica e gli effetti della elaborazione che ha ricevuto nel diritto romano classico si manifestano ancora oggi nelle [...] , co. 2, c.c., che prevede la determinazione deipoteri delegati (Cass., 21.2.2014, n. 4209).
I 2013, n. 20652).
Per lo scioglimento della comunione e la divisione della proprietà immobiliare è necessario l’atto scritto secondo la previsione dell ...
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Patrizia De Pasquale
Abstract
Nell’UE, il principio di sussidiarietà – espressamente sancito nell’art. 5, par, 3, TUE, – è chiamato a disciplinare l’esercizio delle competenze nelle materie concorrenti, [...] consiste essenzialmente nel ritenere che, laddove sussista una divisione di poteri tra un livello superiore e un livello inferiore e lasciando agli Stati membri la piena titolarità deipoteri residui. Sicché, soltanto l’effettivo esercizio della ...
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Diniego di giurisdizione
Fabio Francario
La Corte costituzionale dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Corte di cassazione nei confronti della norma nazionale [...] esclude, anzi implica, una divisionedei vari ordini di giudici in sistemi diversi, in sistemi autonomi, ognuno dei quali fa parte a sé giurisdizionale ordinaria o speciale nel campo deipoteri spettanti ad organi amministrativi o legislativi o ...
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Massimo Franzoni
Abstract
La voce esamina la buona fede in senso soggettivo ed in senso oggettivo. La maggior parte è dedicata a quella buona fede che si identifica con la correttezza e che riceve un [...] art. 330, co. 1, in tema di abuso nell’esercizio deipoteri dell’esercente la potestà, che ne provoca la decadenza; all’ e 761, rispettivamente per l’accettazione, la rinuncia e la divisione ereditaria; art. 1195, per l’accettazione della quietanza; ...
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Giovanni Di Rosa
Abstract
Il contributo esamina la disciplina della rappresentanza quale istituto di cooperazione giuridica fondato su un atto di autonomia privata (la procura) o sulla volontà della [...] quest’ultimo, realizza nell’attività negoziale un principio di divisione del lavoro in ordine alla conclusione del contratto da quello che ciò comporta: si pensi all’estensione deipoteri rappresentativi); per questa ragione, secondo quanto disposto ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...