(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] ma non poteva restare impegnato troppo a lungo; la divisionedei latini fra l'imperatore scomunicato e i partigiani del papa . suscitò opposizione negli ambienti devoti, censori di tutti i poteri, conquistati nel XII sec. dal tema del ǧihād divenuto ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] fratello per la divisionedei beni e per l'esercizio di taluni poteri sfociarono in clamorosi episodi per compiere un ultimo tentativo diretto ad ottenere almeno la concessione dei beni allodiali e degli alimenti, ma trovò ostilità e carcerazione.
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] Giolitti, nel 1893, divenne direttore capo divisione dell'amministrazione dei comuni e delle province e nel corso nelle vicende connesse con la repressione dei Fasci, dato il passaggio deipoteri all'autorità militare con la proclamazione dello ...
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DELLA GRECA, Oddone
Michele Franceschini
Figlio di Guido, nacque ad Orvieto nella seconda metà del sec. XII. Le fonti non consentono di precisare il rapporto di parentela che intercorreva tra il D. [...] nel momento in cui tale magistratura - anche se privata deipoteri che aveva riacquistato tra il 1210 e il 1215 - 18 dicembre dello stesso anno il D. ordinò la divisione in dodici parti dei possedimenti di Rollandino "Accarini", padre di un omicida ...
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PASQUINELLI, Maria
Giuseppe Parlato
PASQUINELLI, Maria. – Nacque a Firenze il 16 marzo 1913 da Archimede e da Caterina Mazzoleni.
La famiglia, di origine lombarda, dopo la sua nascita tornò a Bergamo [...] in atto la guerra di liberazione, si accrebbero forti divisioni all’interno del movimento antifascista, come dimostrarono sia la W. De Winton, in occasione della cerimonia del passaggio deipoteri tra l’autorità alleata e la Jugoslavia. Il processo, ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] elemento dei frequenti scontri sociali e politici che periodicamente travagliano il paese.
Con la divisione dell’impero la Costituzione del 1973 (con un emendamento che attribuiva ampi poteri al presidente) e riconfermato il generale Zia ul-Ḥaq. Nel ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ) riuscì a porre fine alla divisione regionale della Polonia, ma nel 1309 Costituzione raf;forzò ulteriormente i poteri presidenziali, in un quadro Molli (colonna di re Sigismondo a Varsavia, 1644), dei tedeschi H. Horst e J. Pfister, mentre nel ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] e affidata a H. Arias de Saavedra, che ottenne da Madrid la divisione del P. dalla regione del Plata (1617).
Dal 17° sec. nuova Costituzione (1844), che attribuiva enormi poteri al presidente; a tale carica fu elevato uno dei consoli, C.A. López, che ...
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rivoluzióne industriale Trasformazione delle strutture produttive e sociali determinata dall'affermazione di nuove tecnologie.
La prima rivoluzione industriale
Gli inizi della r.i. sono collocabili in [...] agli investimenti in macchine e al pagamento dei salari degli addetti al loro funzionamento - e in base alle esigenze della divisione del lavoro.
Le condizioni da precise gerarchie di funzioni e di poteri, dall'incremento, accanto alle masse ...
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Generale e uomo politico francese (Lilla 1890 - Colombey-les-Deux-Églises, Haute-Marne, 1970). Uscito dalla scuola militare di Saint-Cyr (1912), partecipò alla prima guerra mondiale: due volte ferito, [...] disponesse solo di un'improvvisata divisione corazzata; sottosegretario alla Guerra in seguito a ballottaggio (54,5% dei voti contro il 45,5% di F favorevoli. De G. diede le dimissioni e i poteri di capo dello Stato passarono al presidente del Senato ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...