biologia
Pietro Omodeo
La scienza dei viventi
La biologia è la scienza che si occupa dei viventi, delle loro parti, della loro storia, del modo in cui essi interagiscono con quanto li circonda. Un grande [...] a lungo sconosciuto finché, all'inizio del Novecento, si incominciò a lavorare attivamente in molti laboratori sull'ereditarietà stessa. La riproduzione, in questo caso, consiste nella divisione della cellula, dopo che il suo genoma si è duplicato ...
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entomologia
Giuseppe M. Carpaneto
La scienza degli insetti
Gli insetti non sono molto amati. Molti li considerano soltanto esseri fastidiosi e schifosi; qualcuno è invece attratto dalle loro forme strane [...] sociali, come le termiti, le api e le formiche, con la loro suddivisione in caste, la divisionedellavoro, la difesa collettiva del nido.
Entomologia agraria
Inizialmente, il controllo degli insetti nocivi all'agricoltura si basava sulla ricerca di ...
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utopia
Stefano De Luca
Un sogno che può trasformarsi in incubo
Utopia è il titolo del romanzo di Tommaso Moro (1516) nel quale si narra di un’isola immaginaria dove era stata realizzata una società [...] perfettamente governata.
Tanto l’Isola di Utopia quanto la Città del Sole incarnano il modello di società egualitarie, dove non esiste futura società comunista – senza classi, senza divisionedellavoro, senza conflitti, senza Stato – finisce per ...
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produttivita
Marco Grazzi
produttività Misura dell’efficienza del processo produttivo, data dal rapporto tra output e input (➔ fattore di produzione). Più in particolare, la p. dellavoro indica l’unità [...] alcune determinanti della crescita della produttività. A. Smith ha posto in rilievo il modo in cui la divisionedellavoro (➔ lavoro, divisionedel) che avviene in fabbrica permette di produrre una quantità di output maggiore di quella che lo stesso ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] la quale si è compiuto il passaggio dalla vita di villaggio alla vita di città. Nella città si sviluppano infatti la divisionedellavoro e le distinzioni di classe, la produzione in vista dello scambio e il mercato; nella città trova il suo centro l ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] dei 5-10 anni prossimi. Per di più, l'equilibrio dell'occupazione sarà profondamente influenzato dalla divisione internazionale dellavoro nella produzione di beni e servizi dell'elettronica, delle telecomunicazioni e dell'informatica: le possibilità ...
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Popolazione
Graziella Caselli
di Graziella Caselli
Popolazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il recente sviluppo della popolazione mondiale. 3. Il declino demografico dei paesi ricchi. a) L'incremento [...] questi due paesi gravi problemi in termini di mercato dellavoro e di declino demografico. Questa tendenza inizia a caratterizzare di pratica e con l'aiuto della moderna tecnologia la Divisione della Popolazione delle Nazioni Unite oggi è in grado di ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] con Adolphe Blanqui che considera Platone un anticipatore di Adam Smith, il F. si propone di dimostrare che la divisionedellavoro nell'autore della Repubblica non dà luogo a una teoria economica, ma solo a un progetto politico utopistico. La ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] dello spillo
Un grande economista inglese vissuto nel secolo 18°, Adam Smith, descrive gli effetti positivi della divisionedellavoro prendendo come esempio la produzione di uno spillo. Un artigiano, facendo tutto da solo, impiegherebbe un anno ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] fra i delitti e le pene" (VI), una nuova "Divisione dei delitti" (VIII), basata tutta e unicamente sull'"utilità comune di torturare, di uccidere, ovunque egli propose la sostituzione dellavoro forzato alla morte - pena meno crudele e soprattutto ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...