Sul piano giuridico, l’impresa è un insieme di atti che, seppure soggetti singolarmente alla disciplina generale prevista per ciascuno di essi, nel loro insieme comportano l’assoggettamento di chi li esercita [...] essi, nonché agli incrementi dell’azienda, in proporzione alla quantità e qualità dellavoro prestato. I familiari hanno diritto di prelazione, in caso di divisione ereditaria o di trasferimento d’azienda; essi concorrono alle decisioni sugli atti ...
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Sigla con cui in Occidente era noto il SEV (Sovet Ekonomičeskoj Vzaimopomošči), consiglio per la mutua assistenza economica, istituito a Mosca nel gennaio 1949 tra URSS, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, [...] la ragion d’essere dell’organizzazione stessa. Negli anni 1950 e 1960 le principali attività del COMECON furono la divisione internazionale dellavoro, lo sviluppo dei rapporti economici e commerciali fra tutti i paesi, lo sviluppo dell’agricoltura ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] a D. Hume e A. Smith, che tuttavia si limitarono a sottolineare genericamente la convenienza della divisione internazionale dellavoro. Occorre arrivare a R. Torrens e in particolare a D. Ricardo per trovare esposizioni compiute e soddisfacenti ...
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Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] di Hegel (1807). Anche qui l’a. si produce dalla divisione di un’unità originaria, ma quest’unità non è più il Marx, nel lavoro salariato, cioè nello scambio tra capitale e lavoro, dove il capitale, che è un prodotto dellavoro, appare assoggettare ...
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TRASPORTO
Mario Del Viscovo
Ilio Adorisio
Corrado Guzzanti
(XXXIV, p. 213; App. II, 11, p. 1015; III, 11, p 976)
Evoluzione dei trasporti in Italia.
Le attuali tendenze del trasporto. - La funzione [...] di due fenomeni, che in parte mutuamente si condizionano: lo sviluppo industriale, che implica specializzazione e divisionedellavoro, e l'urbanizzazione delle popolazioni, negli ultimi decenni rapidamente crescenti.
Per quanto concerne l'Italia ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] i beni che ci occorrono: non è questa una peculiarità della moneta in quanto, là dov'è sviluppata la divisionedellavoro, quasi tutti i beni hanno un'utilità strumentale per il produttore; essi sono prodotti prevalentemente per essere venduti, non ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] a équipes (come dicono i Francesi), che cerca sviluppare la cooperazione intellettuale e pratica, insieme con l'idea della divisionedellavoro, lo spirito d'iniziativa, l'interesse e l'attitudine a una ricerca metodica e organica su un dato oggetto ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] mercato sono i differenziali di costo correlati alle dimensioni aziendali, la flessibilità delle strutture d'impresa, la divisionedellavoro fra imprese secondo criteri di specializzazione per fasi e per prodotto e, infine, lo sviluppo di economie ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] ) ed esterne (i vantaggi della contiguità tra attività tra loro complementari) consentendo di portare la divisionedellavoro fino al massimo grado di specializzazione.
Durante il periodo storico e nei paesi interessati dall'industrializzazione ...
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In economia, cooperazione significa propriamente ogni azione svolta in comune per raggiungere il fine economico propostosi dai consociati. Accettata tale definizione, si presenta il problema della distinzione [...] concetto di cooperazione. Vediamo cioè che un'attività, la quale nella moderna economia, basata sulla divisionedellavoro, meglio sarebbe spettata a specialisti e precisamente a commercianti di professione, viene assunta da un'altra classe che per ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...