SOCIETÀ
Fabrizio CORTESI
Federico *RAFFAELE
. Biologia. - Società vegetali. - Nel mondo vegetale è rarissimo che un solo individuo di qualsiasi specie non tolleri accanto a sé lo sviluppo di nessuna [...] Formiche e dalle Termiti.
La descrizione di queste società, delle varie caste d'individui che le compongono, della divisionedellavoro fra questi individui, necessaria per l'esistenza e il benessere della colonia, si trovano sotto le voci che a ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] racchiuso e serrato, è messo in pericolo dal capitalismo moderno: modo di economia che, applicando il criterio di divisionedellavoro e producendo in serie, esige mercati sempre più vasti e aperti. La volontà d'indefinito profitto, congiungendosi ...
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Localizzazione e delocalizzazione
Cesare Emanuel
In senso letterale il termine localizzazione designa l'ubicazione di un'attività, di una impresa o di un bene in uno specifico luogo geografico. In senso [...] funzioni che si specializzano e a cui è collegato l'universo della microimpresa distribuita sul territorio.
La divisionedellavoro tra le imprese. Con questo modello si descrivono e si rappresentano i rapporti collaborativi (definiti anche accordi ...
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SOCIOLOGIA DELLE PROFESSIONI
Paolo De Nardis
Generalmente per ''professione'' s'intende un'attività lavorativa fortemente qualificata svolta da individui che hanno acquisito una competenza tecnica specifica [...] fenomeno delle professioni, considerandole come torri d'avorio e corpi separati, dal fenomeno più ampio della divisionedellavoro, così come si è sviluppata nelle società industriali, e senza tener conto dei corrispettivi fenomeni di socializzazione ...
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SOCIOLOGIA DELLA EDUCAZIONE
Vincenzo Cesareo
Teoria sociologica e sociologia della educazione. - Al pari, o forse ancor più, di altri settori di analisi specialistica, la s. della e. ha conosciuto in [...] compatibili tra loro.
La crescita di flessibilità presenta, inoltre, una declinazione precisa in termini di divisionedellavoro sociale. Esistono, infatti, già alcuni significativi riscontri empirici che consentono di ritenere fondata la tendenza ...
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POLIMORFISMO (dal gr. πολύς "molto" e μορϕή "forma"; lat. scient. Polymorphysmus, termine adottato nelle lingue moderne)
Giuseppe Montalenti
È molto frequente, sia fra le piante sia fra gli animali, [...] agamica si differenziano spesso secondo direzioni molto diverse. Si assiste, nei casi più complicati, a una vera e propria divisionedellavoro, analoga a quella che esiste fra le varie cellule e i varî organi d'uno stesso individuo. Si trovano ...
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ORIENTAMENTO PROFESSIONALE
PROFESSIONALE Per o. p. s'intende quel complesso di iniziative, di programmi e d'istituti indirizzati al fine di agevolare il giovane nella scelta di quella professione che [...] sviluppo dell'economia nel mondo.
Il problema dell'avvenire dei giovani si è posto contemporaneamente a quello della divisionedellavoro. Già Platone, Montaigne, Pascal, Herbart, Henry Mackenzie e molti altri avevano scritto in proposito; e il tema ...
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RACCOLTA (fr. cueillette; sp. recolección; ted. Sammlung; ingl. food-gathering)
Renato BIASUTTI
La raccolta dei prodotti vegetali spontanei a scopo d'alimentazione ha rappresentato l'attività economica [...] sociale della raccolta, perché essa è condotta per lo più dalle donne, preludendo anche in ciò a quella rigorosa divisionedellavoro che sarà instaurata nelle fasi primitive dell'agricoltura, affidata appunto alle donne, mentre la caccia e la pesca ...
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TRIBONIANO
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Giurista ed erudito del sec. VI, nato a quel che pare in Pamfilia; ministro di Giustiniano e suo principale collaboratore nell'opera legislativa.
Poco sappiamo della [...] dalle opere della giurisprudenza classica, fu sua personale. Sua deve essere, per conseguenza, la savia e opportuna divisionedellavoro, genialmente ricostruita dal Bluhme (v. digesto); sua l'idea di risolvere via via legislativamente i problemi che ...
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MYINT, Hla
Carla Esposito
Economista birmano, nato a Bassein (Birmania) il 20 marzo 1920, morto il 9 gennaio 1989. Ha insegnato nelle università di Rangoon (1946-49) e di Oxford (1950-65) e alla London [...] e Novecento, il commercio ha costituito uno sbocco per le eccedenze, ha reso possibile la divisionedellavoro e accresciuto il livello generale della produttività del paese. Una delle linee di approccio di A. Smith, afferma M., può chiarire dunque ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...