Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] assumere determinati ministeri, e in particolare quelli di natura apostolica e missionaria, in una sorta di divisionedellavoro all’interno della comunità ecclesiale che va sempre più differenziandosi e accrescendo la propria complessità sociologica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Quale futuro per l’industria italiana?
Vittorio Marchis
Siamo all’inizio del 1944 in Svizzera, dove molti italiani si sono rifugiati dopo il disastro dell’8 settembre dell’anno precedente. In Italia [...] ; problema intimamente legato ad altri problemi che l’integrazione europea proporrà ai vari Paesi: quello della divisionedellavoro, quello della specializzazione della produzione, quello della riduzione dei costi, con conseguente profondo travaglio ...
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Magistrati
Alberto Febbrajo
Caratteristiche della funzione giudiziaria
I magistrati svolgono un ruolo centrale in ogni sistema giuridico che abbia raggiunto un sufficiente grado di maturità e di autonomia [...] , anche quelli dei paesi di common law, siano burocrazie nel senso lato del termine, in quanto in essi si presentano caratteri quali la divisionedellavoro, la distribuzione di compiti specifici fra i membri dell'organizzazione, la gerarchia ...
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Problemi sociali nelle aree metropolitane
Guido Martinotti
Città osservabile e società urbana
La città, qualunque città, è un oggetto ambiguo o, se preferiamo, costituito da più fenomeni che, pur interagendo, [...] argomento specifico) dando vita a un confuso complesso di inquietudini e problemi connessi ai rischi derivanti da una elevata divisionedellavoro (U. Beck, Risikogesellschaft. Auf dem Weg in eine andere Moderne, 1986; trad. it. 2000). Più o meno la ...
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Il caso del terremoto in Friuli (1976): «Lôr a jan dut, e non a roseâ la crodie»
Igor Londero
Specialità e ‘caso Friuli’
Ogni valutazione del rapporto tra la popolazione friulana e l’Ente Regione Friuli [...] organizzare i soccorsi stringe gli uomini in gruppi di lavoro spontanei, dove la chiara evidenza del fine suggerisce spontaneamente il coordinamento degli sforzi, la divisionedellavoro, l’accettazione dell’autorità basata sulla competenza (Friuli ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] , New York 1927 (tr. it.: Comunità e potere, Firenze 1971).
Durkheim, É., De la division du travail social, Paris 1893 (tr. it.: La divisionedellavoro sociale, Milano 1962).
Dworkin, R., Liberalism, in Public and private morality ( a cura di ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] ruoli sociali vieppiù differenziati. Un principio in cui era evidente l'influenza delle teorie economiche sulla divisionedellavoro filtrate attraverso i principî dell'etica protestante. Questo processo, pur benefico e necessario, non appariva a ...
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L’economia mondiale
Pierluigi Ciocca
Giangiacomo Nardozzi
Le tendenze
Gli andamenti dell’economia mondiale nello scorcio del 20° e nel primo decennio del 21° sec. presentano tratti nuovi nella storia [...] sostenuto l’aumento della produttività: dellavoro, del capitale, delle altre risorse impiegate nei processi produttivi. Con la crescente divisionedellavoro e la sua specializzazione, connesse all’ampliamento del mercato e consentite dall’accumulo ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] della sua organizzazione sociale la si può annoverare a pieno titolo tra gli insetti eusociali. Tra le operaie difatti esiste una divisionedellavoro che si evolve nel tempo. L'adulta uscita dalla celletta di allevamento svolge in successione i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] produzione che consente a tutti, anche ai meno dotati fisicamente o psichicamente, di svolgere un’attività lavorativa. In assenza della divisionedellavoro, infatti, solamente i più dotati saprebbero provvedere da sé a ciò di cui hanno bisogno. D ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...