(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] ricordare che Alessandro Manzoni, nel suo eterno lavoro sulla lingua, consultava il ricco Prontuario di in piena politica del regime, la Guida gastronomica d’Italia del 1931 offrì una visione de-centralizzata, con una divisione di prodotti e ricette ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
divisióne del lavóro Processo di specializzazione delle singole attività economiche e di conseguente coordinazione tra le stesse. Si distingue tra divisione economica, cioè la differenziazione dell'organismo produttivo mediante una separazione...
orizzontale
Termine polisemico, utilizzato inizialmente per definire la divisione del lavoro tra le imprese, poi esteso a molteplici accezioni.
I tagli o. sono riduzioni di spesa pubblica generalizzati e di egual misura, indipendenti da parametri...