EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] , 1875-1885; Lévi-Provençal, 1931). Diversa è la mole di lavoro da compiere nei paesi di media e alta densità di iscrizioni, dove in assenza di divisione delle parole, attraverso l'allungamento dei tratti di legamento e del corpo di alcune lettere ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] gli studiosi non si è ancora raggiunto alcun consenso sulla divisione della decorazione scultorea tra i due maestri. Dato che individuano nei lavori di questo periodo un cambiamento stilistico del L., soprattutto riguardo alle fattezze del volto, ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] dove si passa la maggior parte del tempo per parlare, mangiare, leggere e lavorare. Negli antichi castelli dell'Alto Adige quartieri
Le nostre città sono suddivise in quartieri. La divisione in quartieri risale al tempo dei Comuni: basti pensare ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] del Foro (terme del Foro); l'altra al di fuori d'una delle porte della città (terme suburbane). La prima, d'età giulio-claudia, ripete nell'impianto e nella divisione d'arte e i sedici anni di duro lavoro che vi si spesero per trarre dalle tenebre ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] progresso sia tecnico sia artistico, che si riflette nell'attenta lavorazionedel calice di Ardagh e della patena di Derrynaflan. La filigrana è rappresentato dalle strette torri che segnano la divisione tra navata e presbiterio. Anche nell'Ordine ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] riferimento al volume, il sistema di copertura e di divisione interna è caratterizzato da una certa fantasia esecutiva. A del bacino maggiore; secondo Ibn ῾Idhārī (Kitāb al-bayān al-mughrib fī akhbār al-Andalus wa᾽l-maghrib; sec. 13°-14°) i lavori ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] Milano come la Comunità avesse intenzione di completare i lavoridel naviglio in base a quanto stabilito dal F. (Dall di Bologna, del 1487 e del 1488, nel definirlo "magnificus eques" (Cazzola, 1976, p. 166), attestano la divisione dei suoi beni ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] da Roma. Comunque il lavorodel G. per l'editore costituì parte del primo nucleo di stampe di del G., che prefigurò uno spazio urbano partito regolarmente da una maglia viaria strutturata ortogonalmente e caratterizzato da una chiara divisione ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] ideale umanistico dell'otium e del nuovo rapporto con la natura.
Tra il 1567 e il 1574 lavorò a Viggiù, nelle chiese medioevali riportano che il L. intervenne quando "fu fatta la divisione e Separazione di detta casa […] e ne fu fatto Instrumento ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] del territorio italiano data da Paolo Diacono (Hist. Lang., II, 14-24) richiama il sistema dioclezianeo, sia pure con le successive integrazioni sino a Giustiniano, con la divisione fertili regioni meridionali (Terra di Lavoro, Terra d’Otranto, Terra ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...