Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] scendere nel 2008 il tasso di disoccupazione al 6,1%. Per quel che concerne la divisione settoriale dellavoro, la quota dell’agricoltura si è ormai ridotta al 2% del totale degli occupati e quella dell’industria al 16%, mentre oltre l’82% è addetto ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] divisionedel t. (in giorni, ore, minuti primi e secondi ecc.), secondo il moto apparente del Sole, la partizione del t. mediante il calendario, la misura del e sociali: consente di riposarsi dalla fatica dellavoro, di vivere una vita più ricca, di ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] formando un monostrato, il blastoderma sinciziale. Dopo altre divisioni i nuclei vengono circondati dalle membrane e si Dal momento che il tasso di crescita della produttività dellavoro è correlato positivamente con l’attività di investimento, la ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] investimenti stranieri, attirati dal basso costo dellavoro e dalla creazione di zone economiche del rapporto fra i due Stati fu al centro del dibattito politico.
Dopo la proclamazione della Repubblica nel 1993, che sanciva la definitiva divisione ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] e insieme critica morale dell’esistenza concreta. Il tema dellavoro, nelle due dimensioni della città e della campagna, C. Pittara e lo scultore V. Vela; in una temperie già divisionista, ma legata a temi realisti, operano A. Morbelli, A. Pusterla, ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] . Si tratta, in generale, di un fenomeno relativo alla dinamica della divisione internazionale dellavoro e delle specializzazioni produttive all’interno del sistema economico mondiale, che comporta, per i paesi in via di industrializzazione ...
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Designer italiano (n. Garessio, Cuneo, 1938). Disegnatore tecnico, dal 1955 al 1965, presso l'ufficio studî stilistici della Fiat. Nel 1968 ha fondato, con L. Bosio e A. Mantovani, l'Italdesign, società [...] nell'ambito della quale è nata nel 1971 la divisione Industrial Design che, trasformata dal 1981 in una società design (1981, 1991, 2004). Nominato cavaliere dellavoro (1999), è stato presidente del comitato promotore per le Olimpiadi invernali di ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] divisione delle stesse forze politiche tradizionali lungo la frontiera linguistica. Dal 1968 i due partiti cattolici guadagnarono una totale autonomia: il Partito della libertà e deldel Grand-Hornu, si ricordano ancora: M.-J. Lafontaine, che lavora ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] grave realtà del mercato dellavoro locale, da sempre caratterizzato da instabilità e da forti differenze tra domanda e offerta di forza lavoro. La ), una completa definizione dei sistemi di divisione agraria.
In parallelo, ricognizioni e limitati ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] e un altro gruppo minore. Durante la tregua si delineò una divisionedel fronte guerrigliero tra le FARC, impegnate a dare uno sbocco politico progetti in vari campi (costituzionale, agrario, dellavoro, della salute, ecc.).
La mancata deposizione ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...