CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1320 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; suoi fratelli furono Giovanni - anche lui figlio di Caterina [...] procedette alla divisione dell'eredità del conte di Fondi tra i suoi figli: il C. ricevette Filettino - del ramo dei Chiesa nel Regno, che andava ristrutturando l'amministrazione di Terra di Lavoro.
Nel 1346 il C. sposò, con una dote di 1450 ...
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MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] A. Moriggia che ne era direttore, cominciò a lavorare come assistente presso la cattedra di istologia e fisiologia di un fenomeno protoplasmatico nel corso della divisione cellulare (Sulla origine del centrosoma e sulla pretesa quadriglia dei centri ...
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BARDI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze prima del 1570 da Giovanni dei conti di Vernio e Lucrezia Salviati. Giovanissimo, entrò a far parte dell'Accademia degli Alterati, ove fu detto '1'"Avvinato" [...] Medici; nel 1589 gli fu affidata la lettura del Purgatorio.
Nel 1590 il B. fu eletto a rusca a Roma.
Riguardo ai lavori per il vocabolario, che procedevano , che gli dedicò il Discorso sopra la divisione eguale attribuita ad Aristosseno,e col Tassoni, ...
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CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] proselitismo. Iscrittosi nel 1940 alla facoltà di ingegneria, lavorò con successo, a stretto contatto con giovani comunisti, qualità di commissario politico, del comando del I battaglione della I brigata cittadina della divisione "DL-MCC", più nota ...
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AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] Gregorio XIII vescovo di Venafro. Lavorò assiduamente agli affari ecclesiastici come componente egli ebbe tuttavia per la divisione degli Svizzeri in un partito sett. 1613), ma per il rifiuto ad accoglierlo del duca di Savoia Carlo Emamiele I, che lo ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] come capo divisione: carica anch'essa a quei tempi particolarmente difficile ed onerosa, perché ferveva il lavoro per 76; C.S.E., AR.B., Napoli 1852; D. Vestini, Not. biogr. del cav. R. B., in G. Sterlich, Necrologie napoletane, I, Napoli 1870, pp ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] ordine del capitano del Regno, il conte Tommaso di Acerra, dovettero impegnarsi per sé e i loro concittadini di appoggiare il C. più attivamente di quanto avevano fatto in precedenza, il che permise al C. di procedere a una nuova divisione dei lavori ...
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Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] di profondità espressiva: "non farei una divisione tra registi e autori, piuttosto tra autori Paolo Pasolini. Il lavoro di M. soggettista ) di Dino Risi. Il suo cortometraggio Colpa del sole, del quale firmò anche il soggetto e la sceneggiatura ...
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CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] del 1844, il C. si propone di dimostrare l'utilità della sottrazione e divisione Cauchy.
Nella memoria Aliae nonnullae applicationes calculi symbolici del 1845, che continua il precedente lavoro, la nuova notazione introdotta sulle differenze finite, ...
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DINI (Della Dina)
Corrado Leonardi
Famiglia di maiolicari operosa in Castel Durante (od. Urbania) nei sec. XV-XVI. Capostipite ne fu Piero di Simone Marini, fratello di quel Giulio che nel 1511 sciolse [...] vennero alle divisioni (Ibid., Rog. Flaminio Luzi, n. 195, 1590 giugno 30). Dall'atto di divisione appare luglio 30): al dire del Raffaelli (Memorie, p. 93) essa tenne aperta la vaseria del marito fino al 1639; vi lavorava il figlio TommAso (Liburdi ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...