ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] poggia la narrazione è fornito dalla tradizionale divisione della storia del mondo in sei età: alla prima ed per una visione in chiave "moderna" del pensiero di A. sul lavoro, v. G. Barbieri, Le forze dellavoro e della produzione nella "Summa" di ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] la giunta costituita all'uopo, aprì le sedute con un discorso programmatico nel quale espose i criteri dei lavori: divisionedel territorio italiano in 12 circoscrizioni omogenee, raccolta di scritti già editi e di notizie desunte da autorità locali ...
Leggi Tutto
BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] punto più alto del suo cammino artistico e insieme il vertice della sua carriera (già un anno dopo l'inizio dellavoro veniva eletto Nello stesso tempo non sacrificò completamente l'unità alla divisione in zone - ché uno stesso cielo si apre anche ...
Leggi Tutto
PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] e capofamiglia dispotico, irascibile e violento, sfruttatore dellavoro dei figli, coinvolti nell’officina calcografica fin dalla excellent Italian artist», propugnando una vera e propria divisione tra fautori dell’architettura greca e romana, come ...
Leggi Tutto
CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] memoria", conservando quel sapere che "con acerbissima fatica s'acquista".
Il lavoro, per il quale il C. si lamentava di non aver trovato (Fontanini, Zeno, Liruti), suggerite in parte dalla divisionedel dialogo in sette giornate, cioè in base a quel ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] IX di Danimarca all'inizio del marzo 1424 a Cracovia, il C. espose il suo progetto di divisionedel Regno di Boemia. Poi . Vat. lat. 12.123, c. 290). In tutto quel periodo lavorò instancabilmente per la pace, conclusa poi il 10 agosto, tra il papa, ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] una breve permanenza a Livorno, dove resse la Camera dellavoro (marzo-aprile 1903), si trasferì. a Trieste, con Ministero dell'Interno, Direzione generale della Pubblica sicurezza, Divisione affari generali e riservati, serie F1, Stampa italiana ...
Leggi Tutto
FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] italiano e nella legislazione internazionale, Firenze 1934; Ilsalario e le esigenze di vita dellavoratore, Roma 1934; Dalla divisione all'organizzazione dellavoro, in Studi in onore di Roberto Michels, Padova 1937, pp. 233-250; Legislazione ...
Leggi Tutto
LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] e corso Vittorio Emanuele II 9.
Il L. entrò nel mondo dellavoro a fine secolo seguendo le sue attitudini e i suoi interessi. segretaria, coadiuvata da alcuni stretti collaboratori del L. secondo una precisa divisione dei compiti. Il L. lasciava una ...
Leggi Tutto
CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] (che forse risalgono all'autore), sospettando che la divisione in diciassette libri non fosse quella originaria del C. (tuttavia il disegno dellavoro appare integro). Le Historiae del C., in quanto trattano di avvenimenti a lui contemporanei ...
Leggi Tutto
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...