Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] dalla necessità di mantenere un processo produttivo fluido in presenza di alti costi fissi, ricorrono a una netta divisionedellavoro in senso sia orizzontale che verticale (ovvero fra chi pensa e chi esegue). Nelle fabbriche giapponesi, almeno nei ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] la storicità dei bisogni, la loro dipendenza dalla tradizione, dal grado di cultura e così via.
Lo sviluppo della divisionedellavoro e della produttività crea, con la ricchezza materiale, anche la ricchezza e la molteplicità dei bisogni; è però ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] dalle formazioni economico-sociali precedenti. Lo stesso avviene per il grado prevalente di divisionedellavoro, la morfologia del territorio (in quanto lavorato da più generazioni), la composizione della popolazione, le grandi vie di comunicazione ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] 'artigianato rispetto alla piccola industria.
2. La professione millenaria dell'artigiano.
La divisionedellavoro nelle botteghe e nelle manifatture artigiane
La divisionedellavoro studiata da Adam Smith (v., 1776; tr. it., p. 10), principalmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] produzione, fa aumentare la velocità di circolazione della moneta, crea occupazione, dà luogo a una sempre maggiore divisionedellavoro e, infine, fornisce alimento al commercio estero allorché una nazione riesce ad andare oltre il semplice livello ...
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Economia e politica dellavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia dellavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] delle condizioni di vita, dipendeva, secondo Smith, dalla specializzazione e dalla divisionedellavoro. Il suo contributo fondamentale fu di non considerare la divisionedellavoro come un fenomeno connesso con e reso possibile dalle diverse qualità ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] può essere orizzontale, verticale o complementare. Esempi di cooperazione orizzontale sono la specializzazione e la divisionedellavoro nello stesso settore produttivo; un esempio di cooperazione verticale è la ripartizione di diverse fasi di ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] inizio, in un sistema economico basato sulla divisionedellavoro, ciascuna unità produttiva dispone di mezzi di produzione (inclusi i mezzi di sussistenza per i lavoratori) che vengono utilizzati nel corso del processo produttivo. Al termine di esso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] produzione che consente a tutti, anche ai meno dotati fisicamente o psichicamente, di svolgere un’attività lavorativa. In assenza della divisionedellavoro, infatti, solamente i più dotati saprebbero provvedere da sé a ciò di cui hanno bisogno. D ...
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Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] ruolo dirigente è strettamente connesso allo sviluppo dell'economia industriale capitalistica ed è espressione del processo di divisionedellavoro nell'organizzazione della produzione. L'evoluzione tecnologica e la crescente complessità dei rapporti ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...