FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] venne retta dalla moglie di Pietro, Piera Cillario, dal figlio Michele e dal F., con una sorta di divisionedellavoro probabilmente non codificata ma abbastanza precisa: Michele si occupò della parte produttiva e il F. della commercializzazione. Gli ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] per i beni; essi avrebbero inoltre capito che una società fondata sulla proprietà e sulla divisionedellavoro è in grado di produrre maggiore ricchezza. Del resto, già Locke aveva osservato che un piccolo pezzo di terra coltivato privatamente rende ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] sarebbero state in linea generale costrette tutte ad accettare, in forza di un rapporto di natura politica, una divisionedellavoro che le relegava nel ruolo di periferia agricola sfruttata e bloccata nelle sue possibilità di sviluppo da parte ...
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BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] seminario, pronto a partire come missionario in Cina. In tal modo i due fratelli operarono una sorta di divisionedellavoro familiare: mentre il B. seguiva da vicino la produzione, Gualtiero si occupava della vendita dei prodotti, effettuando anche ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] avviasse un lavoro di studio. Membro della commissione nominata all'uopo, il D. stese per il VI fascicolo del Giornale del Pontificio quella dei regolari pontifici comandata da Giov. Durando. La divisione lasciò Roma il 26marzo 1848; il D., che aveva ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] umana consiste essenzialmente nei rapporti sociali della produzione e dellavoro, è evidente che la realizzazione di una personalità altri uomini e la società è divisa in classi. Questa divisione della società in classi, che è caratteristica di tutte ...
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Sigla con cui in Occidente era noto il SEV (Sovet Ekonomičeskoj Vzaimopomošči), consiglio per la mutua assistenza economica, istituito a Mosca nel gennaio 1949 tra URSS, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, [...] la ragion d’essere dell’organizzazione stessa. Negli anni 1950 e 1960 le principali attività del COMECON furono la divisione internazionale dellavoro, lo sviluppo dei rapporti economici e commerciali fra tutti i paesi, lo sviluppo dell’agricoltura ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] Il 19° sec. fu quindi dominato dall’uso del carbone, che determinò la divisionedel globo in due parti ben distinte: dall’una i dei giacimenti di carbone europei, unitamente al crescente costo dellavoro, ha fatto sì che il fossile, pur rimanendo ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] formando un monostrato, il blastoderma sinciziale. Dopo altre divisioni i nuclei vengono circondati dalle membrane e si Dal momento che il tasso di crescita della produttività dellavoro è correlato positivamente con l’attività di investimento, la ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] a D. Hume e A. Smith, che tuttavia si limitarono a sottolineare genericamente la convenienza della divisione internazionale dellavoro. Occorre arrivare a R. Torrens e in particolare a D. Ricardo per trovare esposizioni compiute e soddisfacenti ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...