MILANO
Anna Bordoni
Sandra Sicoli
Guido Zucconi
(XXIII, p. 265; App. I, p. 850; II, II, p. 315; III, II, p. 115)
Il comune di M., che nel decennio 1961-71 ha avuto una crescita demografica meno intensa [...] terziarie. I suoi confini non corrispondono ad alcuna divisione amministrativa: il territorio urbanizzato si estende su una Firenze 1986; Cassinari, Palazzo Reale, Milano 1986; Il luogo dellavoro, Palazzo della Triennale, ivi 1986; La Permanente. Un ...
Leggi Tutto
Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] .
La drastica riduzione dei costi di trasporto nel nostro tempo ha reso economicamente possibili nuove forme di divisionedellavoro; questo rappresenta il quarto ordine di cause che hanno modificato la sequenza classica. Generalmente, tuttavia, si ...
Leggi Tutto
Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] .
La drastica riduzione dei costi di trasporto nel nostro tempo ha reso economicamente possibili nuove forme di divisionedellavoro; questo rappresenta il quarto ordine di cause che hanno modificato la sequenza classica. Generalmente, tuttavia, si ...
Leggi Tutto
Moneta
FFederico Caffè
di Federico Caffè
Moneta
sommario: 1. Evoluzione storica della moneta. 2. Dalla moneta ‛pegno' alla moneta ‛segno'. 3. Le concezioni quantitative. 4. Le indicazioni di politica [...] le origini remote.
Un ulteriore motivo di divisione, nell'ambito delle concezioni quantitative, trae origine , D., Keynesian monetary theory and the Cambridge school, in ‟Banca nazionale dellavoro. Quarterly review", 1972, CI, pp. 138-158.
Pigou, A. ...
Leggi Tutto
Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] spingere oltre la considerazione di due uomini ostinati, su un'isola, che abbiano idee diametralmente opposte circa la corretta divisionedellavoro, e dei suoi frutti, per trovarsi di fronte a una impasse di questo genere" (v. Mishan, 1968-1969, pp ...
Leggi Tutto
Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] alla libertà individuali sono importanti almeno quanto altri vantaggi economici derivanti dal cambiamento delle forme di organizzazione della divisionedellavoro all'interno della società. Se da un lato lo sviluppo economico impone l'esigenza di un ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] con Adolphe Blanqui che considera Platone un anticipatore di Adam Smith, il F. si propone di dimostrare che la divisionedellavoro nell'autore della Repubblica non dà luogo a una teoria economica, ma solo a un progetto politico utopistico. La ...
Leggi Tutto
Benessere, Stato del
Maurizio Ferrera
di Maurizio Ferrera
Benessere, Stato del
sommario: 1. Le ragioni della crisi. 2. Una difficile ricalibratura. a) La ricalibratura funzionale. b) La ricalibratura [...] nel decennio precedente.
La terza premessa era costituita dalla stabilità dell'istituto familiare, nonché dalla tradizionale divisionedellavoro tra i due generi, per cui gli uomini erano essenzialmente responsabili di una produzione coperta dalle ...
Leggi Tutto
GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] in un primo tempo la nomina e il connesso stipendio di redattore del Gran Consiglio della Repubblica. Ma dieci giorni dopo, il 7 dic. sui borghi, all'associazione delle forze sulla divisione dei lavori, all'ingegno umano che si fa tecnica sulla ...
Leggi Tutto
ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] '). Nella società industriale, invece, i vari individui si occupano di cose diverse e hanno opinioni diverse a causa della divisionedellavoro molto spinta. Ma ciò pone anche le basi per un nuovo tipo di coesione sociale: ciascuno ora ha bisogno ...
Leggi Tutto
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...