Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] fondo di questa analisi, la premessa, condivisa da gran parte della teoria sociologica classica, che la divisionedellavoro, l'industrializzazione, l'urbanesimo, la moltiplicazione delle vie di comunicazione - in una parola la modernizzazione della ...
Leggi Tutto
ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] Il progetto seguì moduli forse inconsciamente industrialistici, con un ciclo di operazioni completamente integrato e una netta divisionedellavoro. Con un'arditezza sconosciuta alle norme canoniche, egli pensava ad un ordine che riunisse, sotto una ...
Leggi Tutto
ANASTASIO
Claudio Leonardi
Frate minore, forse del convento fiorentino di Santa Croce, vissuto nella prima metà del secolo XIV, compilò una riduzione latina dell'Eneide, su cui ser Andrea Lancia avrebbe [...] alcune, ma in altre, e in numero maggiore. ad A. stesso. È vero che la divisionedellavoro tra A. ed Andrea, rilevata su un codice dal Benci e convalidata poi dall'autorità del Parodi, fu accettata senza discussione (il solo De Marinis la lascia più ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] successivo un decemvirato misto, con 5 membri plebei. Frutto dellavoro furono 12 tavole di bronzo nelle quali erano incise le con molte limitazioni: conseguenza di questo intervento è la divisionedel processo in due stadi: in iure (dinanzi al ...
Leggi Tutto
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] divisionedel t. (in giorni, ore, minuti primi e secondi ecc.), secondo il moto apparente del Sole, la partizione del t. mediante il calendario, la misura del e sociali: consente di riposarsi dalla fatica dellavoro, di vivere una vita più ricca, di ...
Leggi Tutto
Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] Partition, ovvero la divisionedel vecchio dominio britannico nell’India e nella nuova realtà del Pakistan occidentale e loro vocazione, anzi la finalizzazione di questa stessa. Il duro lavoro che svolgono è parte della loro attività di preghiera. Le ...
Leggi Tutto
Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] in Belgio, dove affrontò senza successo il problema della divisionedel clero locale tra intransigenti e seguaci delle idee di moderna di uno Stato non più estraneo di fronte ai problemi dellavoro, non più teso soltanto a reprimere con la forza le ...
Leggi Tutto
(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] , ARCIC II); la relazione Il dialogo ecumenico sulle questioni morali potenziali fonti di testimonianza comune o di divisione (1995) del Gruppo misto di lavoro tra la Chiesa cattolica e il WCC; e le tre relazioni di un programma di studio svolto tra ...
Leggi Tutto
(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] che lascia sperare in un ulteriore superamento dei contrasti e delle divisioni, sia tra paesi un tempo colonizzatori e colonizzati, sia tra e di allevamento del bestiame, nonché le strutture della proprietà e dellavoro. Questi cambiamenti sono ...
Leggi Tutto
Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] un nuovo essere: vengono meno quindi i motivi dottrinali di divisione originati dalla Riforma; c) in materia di cristologia, tanto
c) Crisi dell'etica protestante?
L'etica moderna dellavoro, avente per Max Weber le sue origini nel protestantesimo ...
Leggi Tutto
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...