GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] vedendo i limiti del movimento, ne comprese l'anelito di rinnovamento, il tentativo di superare la divisione che si dottrina della redenzione in Bonaventura.
La stesura dellavoro si prolungò più del previsto, perché l'autore, poco interessato alle ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] più eredi o legatari nella successione a causa di morte. La divisione ereditaria è l’atto con il quale si scioglie la c. ecc., e il patrimonio nuovo, rappresentato dal frutto dellavoro comune e dell’investimento dei capitali originari, si divide ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] sociale (in rapporto alla istituzionalizzazione dell’unione sessuale nel matrimonio, ma anche in conseguenza della divisione sessuale dellavoro) nonché a livello simbolico (si pensi ai riferimenti all’amore, all’unione sponsale, o anche ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] nel senso che tale ideologia non comporta necessariamente la divisione tripartita dei gruppi storici di denominazione indoeuropea. L' un'istanza teologica e, quindi, aberrante ai fini dellavoro storico. La religione gli appariva un prodotto della ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] al dialogo ecumenico, a proposito della divisione tra i cristiani Montini ebbe accenti del tutto nuovi: «Se alcuna colpa fosse cinquantesimo di fondazione, l’Organizzazione internazionale dellavoro, e quindi il Consiglio ecumenico delle Chiese ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] nella presentazione del loro insegnamento (Dundas 1992).
Il corpus di scritture si distingue sulla base della divisionedel jainismo in prospettiva ontologico-logico-epistemologica, qual è quella del presente lavoro. Si darà infine conto dell'opera, ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] E allora creò Fan, un uovo meraviglioso che comportava nove divisioni.
Maa Ngala, ignorando il sonno e la fatica, non è dunque il luogo privilegiato della trascendenza, il luogo stesso dellavoro divino. Ed è per questo che la tradizione le assegna ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] una straordinaria padronanza del meccanismo assembleare: è lui a definire la procedura dellavoro per sottocommissioni e L’Occidentale», 28 ottobre 2007.
161 «Sul piano del pensiero, delle divisioni d’ordine politico sociale, e anche etico-generale, ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] membri fino all’ultimo parroco32.
Negli atti notarili dellavoro dei visitatori troviamo la fotografia dello stato delle italiana dedicata alla storia delle Chiese particolari (secondo una divisione in generi e classi di storie) dove si legge ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] Pontificio Consiglio non nasconde la potenziale problematicità dellavoro in campo cinematografico e auspica [...] un del cinematografo» nel 1928, propone tre categorie di pubblico ovvero tre fasce di consumatori, lasciando meno spazio alla divisione ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...