I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] , la dinamica del pluralismo non può più reggersi solo sulla pur necessaria divisione istituzionale dei poteri .
114 Ibidem, p. 11.
115 M. Romani, Per una rinnovata politica dellavoro in Il risorgimento sindacale, cit., p. 158.
116 G.P. Cella, ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] e 11 italiani. Comboni si fece quindi promotore di una divisionedel vicariato tra Francescani e Mazziani e, dopo una visita ha compiuto alcuni importanti passi avanti97. Se resta aperto il lavoro di scavo intorno alla figura di Pio XI, contrario al ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] residente a Livorno dal 184472. Un altro elemento indispensabile dellavoro di evangelizzazione fu, come già praticato a Firenze e tentato una protesta profetica168. Nel periodo successivo la divisionedel paese in una parte occupata dai tedeschi e un ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] P.M. Sevesi, pp. 497-98). Fu forse l'intensità dellavoro a causare un periodo di malferma salute fra il 1464 ed il , pp. 405-17; A.V. Antonovics, A Late Fifteenth Century Division Register of the College of Cardinals, "Papers of the British School at ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] cui emerse una nuova cultura dellavoro che spiazzò sindacati e partiti. Più del radicale cambiamento introdotto in Gran Bretagna che colpì politicamente la Dc.
Anche a causa delle sue divisioni interne, il partito nel 1992 subì un grave smacco, non ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] mista a timore) verso il mondo dellavoro era al massimo grado. Una soluzione del genere avrebbe però messo in discussione pubblicato ad experimentum nell’estate del 1969.
La svolta era drastica. Venuta meno la divisione per sesso, restarono attive ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] lo stesso sovrano che finì per imporre la divisione dei Redentoristi in due rami, napoletani e transalpini apprezzare ecc
Giacomo Martina S.J.
nel campo della cultura - in quello dellavoro - in quello dei rapporti umani (cfr. Fiera di Milano) - e ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] muro di Berlino e, in Italia, Umberto Bossi aveva proposto la divisione della penisola in tre distinte entità politiche. Nel gennaio 1991 il papa caso dei suoi interventi pubblici sui temi dellavoro, della moralità pubblica, dell’emigrazione, dell ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] legislazione sociale, assistenziale e assicurativa a tutela dellavoro; lo sviluppo delle cooperative e della piccola all’interno dell’Aventino, facendo emergere nuovi dissensi e divisioni: i socialisti massimalisti e i repubblicani che chiedevano ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] , spesso di inaccettabile malignità, dalla perdita dellavoro al rifiuto del seppellimento dei morti, alla prigione perché scoperti Ma qui prevalse lo spirito di frammentazione (non di divisione, ma di frammentazione sì, e quindi di dispersione), ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...