Famiglia
Pierpaolo Donati
(XIV, p. 764; App. II, i, p. 900; IV, i, p. 757; V, ii, p. 183)
I cambiamenti della famiglia: cause e modalità
Alla fine del 20° sec., la f. appare come una realtà sociale [...] si sottraggono alle tradizioni e alle culture locali; si impone la necessità di rivedere in senso paritario la divisione familiare dellavoro e i processi decisionali fra i coniugi, necessità derivante anche dall'esigenza sempre più diffusa che la ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] movimento degli studenti e del partito laburista. I temi delle lotte sono analoghi a quelli degli altri paesi: parità salariale a parità di lavoro, tutela delle ragazze madri, legislazione sull'aborto, lotta alla divisione dei ruoli, recupero della ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] Della libertà degli antichi paragonata a quella dei moderni, Roma 1945).
Durkheim, E., De la division du travail social, Paris 1893 (tr. it.: La divisionedellavoro sociale, Milano 1962).
Fustel de Coulanges, N. D., La cité antique, Paris 1864 (tr ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] la quale si è compiuto il passaggio dalla vita di villaggio alla vita di città. Nella città si sviluppano infatti la divisionedellavoro e le distinzioni di classe, la produzione in vista dello scambio e il mercato; nella città trova il suo centro l ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] invece riteneva marginale il ruolo esercitato dalla mobilità in un contesto di rigida divisionedellavoro. Nel primo filone, oltre ad alcuni esponenti della corrente del socialismo revisionista, sono collocabili i contributi di Peter M. Blau e Otis ...
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Matrimonio
Marzio Barbagli
Definizioni
'Matrimonio' è una parola di origine recente. Nella Politica Aristotele osservava che "l'unione dell'uomo e della donna non ha un nome". Ma, più in generale, noi [...] in alcune zone si usi la dote e in altre invece la ricchezza della sposa dipende dal diverso sistema di divisionedellavoro agricolo fra i due sessi, cioè dal diverso contributo dato dalle donne alla produzione agricola. Questa studiosa ha distinto ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] caratterizzano la civiltà: in essa soltanto si afferma lo Stato. Strettamente collegata a questo processo è la progressiva divisionedellavoro e la specializzazione delle funzioni.
Una nuova connessione tra civiltà e città: la teoria di Childe
Lo ...
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potere
Stefano De Luca
Capacità di influenzare o determinare il comportamento altrui
Il potere è presente in ogni aspetto della vita sociale, dai rapporti privati (per esempio, nella famiglia) a quelli [...] ) ai rappresentanti dei lavoratori (potere sindacale), dalle liberalismo), invece, non si pongono dal punto di vista del potere (lo Stato), ma dal punto di vista di fine di evitare il dispotismo – la divisione dei poteri, cioè l’assegnazione delle ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] e l'importanza di questi altri aspetti non viene affatto negata; si tratta solo di una legittima e necessaria divisionedellavoro. Non è possibile comprendere il processo di produzione senza prestare seria attenzione ai prodotti e alla loro natura ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] di proprietà. E - fatto ancor più decisivo - pongono la struttura della proprietà in relazione con il progredire della divisionedellavoro. La divisionedellavoro è un processo per così dire lineare, che però dà luogo a una successione di modi di ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...